NAPOLI – La seconda giornata del festival “Venezia a Napoli. Il cinema esteso” ha come protagoniste due donne, Zara Jian e Hind Meddeb. La prima è un’attrice, regista e produttrice armena che presenta al festival “I Will Revenge This World with love”. S. Paradjanov. Alle ore 19 la regista sarà al cinema Modernissimo, introdotta da Gina Annunziata, per l’anteprima nazionale della pellicola, una testimonianza di resistenza in cui un museo diventa un luogo di riflessione sulla libertà umana. La proiezione avrà un’anteprima: alle 9,30 per le “Mattinate con i classici del cinema per le scuole della città” Zara Jian incontrerà 300 studenti napoletani. Alla stessa ora, sempre per Le Mattinate, realizzate in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli, al Vittoria si proietterà “I cento passi” di Marco Tullio Giordana e al Pierrot “Il Postino” di Michael Radford.
All’Istituto francese invece, alle 19,30 Hind Meddeb, presenterà “Soudan, Souviens-Toi (Sudan, Remember Us)”. Dopo i saluti della Console di Francia Lise Moutoumalaya e introdotta dalla direttrice artistica Antonella Di Nocera, sarà proiettata una pellicola che affronta il tema della guerra in Sudan e racconta la giornata del 3 giugno 2019, quando i militari attaccarono i manifestanti in un vero e proprio massacro dove persero la vita centinaia di persone. Quattro giovani attivisti e artisti hanno resistito al colpo di stato continuando a lottare anche durante la guerra.
Il programma del Modernissimo prevede alle ore 17.00 “Shahed (The Witness)” di Nader Saeivar, premiato a Venezia come Miglior film Orizzonti Extra – premio spettatori Armani Beauty. Un lungometraggio di forte attualità che parla di giustizia in Iran.
Alle 21,30 arriva dal Locarno Film Festival 2024 per la sezione “Plus” “Luce” di Silvia Luzi e Luca Bellino che saranno presenti in sala con la prtagonista Marianna Fontana.
La Sala Assoli ospita due pellicole: alle 18,30 si proietterà “Don’t cry, butterfly” di Dương Diệu Linh. Vincitore Settimana internazionale della Critica – Gran Premio I WONDERFULL, racconta una storia di frustrazioni domestiche. Alle 20 invece ecco “Mistress Dispeller” di Elizabeth Lo, vincitrice del Premio Autrici Under 40 Valentina Pedicini per la Miglior regia. Il film esplora le relazioni sentimentali nella Cina contemporanea.
L’Istituto Francese presenta alle 17.30 “Manas” di Marianna Brennard, premio alla Miglior regista per le Giornate degli Autori: una storia di violenza e resistenza nella foresta amazzonica.
La Perla è un’altra sala cittadina coinvolta nella rassegna. Alle 19 vi si proietterà, alla presenza della regista Antonietta De Lillo e introdotta da Giuseppe Borrone, “L’occhio della gallina”. È una storia di violenza e isolamento, un autoritratto anticonvenzionale a vent’anni esatti dal suo “Il resto di niente”.
Il festival si estende anche lontano dalla città. Al teatro Ricciardi di Capua alle 20.30 c’è “Anywhere anytime” di Milad Tangshir, presente in sala con la produttrice Carla Altieri e introdotto da Francesco Massarelli. Premio Luciano Sovena alla Miglior Produzione Indipendente, il film parla di lavoro e immigrazione; alle 18,30 e alle 21.00 al Vittoria di Aversa, invece arriva, introdotto da Diego Del Pozzo, “Una giornata particolare” di Ettore Scola, Premio Venezia Classici Miglior Restauro 2014
Realizzata da Parallelo 41 Produzioni con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Campania e Film Commission Regione Campania, con il patrocino del Comune di Napoli e con una rete di partner sul territorio: l’Accademia di Belle Arti e gli Istituti di cultura (Institut Français, Goethe Institut, Istituto Confucio e Istituto Cervantes), le associazioni di cultura cinematografica, “Venezia a Napoli. Il cinema esteso” si propone quindi ancora una volta come alternativa all’industria culturale mainstream.