NAPOLI – Rosalia Porcaro torna al teatro Totò da venerdì 23 novembre fino a domenica 2 dicembre, con la tragicomica storia di una madre e di una figlia nella fase della terza età di un genitore, quando i ruoli s’invertono e le madri diventano figlie, e le figlie assumono il ruolo di madre, quando la memoria di una madre svanisce e con se la propria storia, nasce l’occasione di conoscersi nel profondo, incontrandosi non come madre e figlia ma come persone.
Scritto dalla stessa attrice con Corrado Ardone, il lavoro diretto dal regista Carlos Branca, vede anche la partecipazione di Rosanna Pavarini ed il coinvolgimento dei musicisti Gianluca Brugnano e Carmine Ioanna. “Core ‘ngrato- ha detto il regista argentino trapiantato a Bologna- e’ uno spettacolo comico é intimo, racconta l’intimità di un amore fra madre e figlia e fra figlia e madre, proprio perché parla d’amore fa emozionare, sorridere, ridere, pensare ed anche se volete piangere.
Alcune filosofie orientali sostengono che il cuore e’ situato nella mente, avere il cuore al posto della mente significa guardare con gli occhi del cuore, quando una mente dimentica e non ha più ricordi perché ha l’alzheimer, potrebbe anche significare una mente-cuore che non ricorda, non riconosce l’amore che ha ricevuto, diventa un cuore ingrato.
In questo spettacolo, Rosalia Porcaro, attrice bravissima e completa, interpreta tutti i personaggi femminili, e come lei stessa sostiene, il suo pubblico la conosce più come attrice comica, ma in questa opera affronterà anche parti drammatiche, certo, se parliamo di cuore, di sentimenti, d’amore, di vita, come sarebbe possibile fare una divisione fra comico e drammatico? Entrambi convivono dentro e fuori di noi, come in uno specchio.
Il teatro e’ un viaggio semplice e misterioso, come la vita, la malattia e la morte, un segreto fragile e potente”.