NAPOLI – «Un tributo accorato al Pibe de Oro attraverso le parole e la musica di un padre e un figlio legati da un rapporto viscerale con il Napoli e con Napoli». Con queste parole la stampa ha già descritto SINE DIEZ musica per piedi innamorati, reading su testo di Stefano Valanzuolo e musiche di autori diversi, arrangiate per trio jazz da Enrico Valanzuolo. Lo spettacolo, nato nell’estate del 2021, viene riproposto mercoledì 23 novembre alle ore 20,15 nella Chiesa Anglicana di Chiaia, nell’ambito della programmazione del Maggio della Musica, all’approssimarsi del secondo anniversario della scomparsa del campione argentino (morto il 25 novembre 2020).
La voce recitante è quella di Paolo Cresta. I musicisti sono Nino Conte alla fisarmonica, André Ferreira al contrabbasso, Enrico Valanzuolo tromba e flicorno. Musiche di Astor Piazzolla, Bill Evans, Lucio Dalla, Enrico Valanzuolo e standard della tradizione argentina.
“Sette anni racchiusi nell’arco di un racconto a ritmo di jazz – scrive Valanzuolo nel programma di sala – Sette anni di emozione, amore, speranza, rabbia e gioia. Sette anni di calcio, ma non soltanto. Maradona e Napoli: un rapporto che neppure la morte è riuscita a scalfire. Sarebbe stato impossibile descrivere un legame così grande solo con le parole: per fortuna che esiste la musica”.
Per Diego Armando Maradona (30 ottobre 1960 – 25 novembre 2020).
Paolo Cresta si è formato all’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli. Collabora in teatro con diversi registi tra cui Renato Carpentieri, Claudio Di Palma, Luca De Fusco, Arturo Cirillo. Ha lavorato in radio con Rai International ed è stato, per Rai Educational, protagonista di varie sitcom per ragazzi e voce narrante della serie di documentari Gate C. Per la Emons sta incidendo gli audiolibri della serie del commissario Ricciardi di Maurizio de Giovanni. È docente di Recitazione presso la Bellini Teatro Factory e di Dizione presso la scuola del Teatro Mercadante – Teatro Nazionale.
Enrico Valanzuolo – Trombettista, compositore e arrangiatore, è diplomato in Musica Jazz e in Tromba Jazz al Conservatorio di Napoli. Studia con Giulio Martino, Marco Sannini, Umberto Muselli e Pietro Condorelli. Ha partecipato a masterclass tenute da Barry Harris, Fabrizio Bosso, Daniel Rotem e Roberto Giaquinto. Suona in formazioni jazz (Ravello Festival, Eunic MusikFest a Vienna, JazzIt Fest) ed è membro del gruppo di world wusic “Azul”. Numerose le esperienze in ambito teatrale come trombettista (Campania Teatro Festival, Maggio della Musica, Teatro Bellini di Napoli, Teatro Nuovo, Teatro Trianon Viviani, Acquario di Roma, Amici della Musica di Foligno).
Con l’Enrico Valanzuolo Quintet ha inciso il cd Dream Big, per GleAM Records. Ha preso parte alla prestigiosa residenza artistica European Jazz’s Cool 2021, culminata nel concerto alla “Casa del Jazz” di Roma con la band “Incerti Altrove” feat Paolo Damiani. Con lo stesso gruppo si è esibito al Metropolia Uas di Helsinki e al Musikkens Hus di Aalborg. Nel 2022 partecipa a Umbria Jazz, con la Tribunal Mist Jazz Band; quindi a Siena Jazz, condividendo il palco con Ben Wendel.
Nino Conte è nato a Napoli, nel 1997. Studia Fisarmonica presso il Conservatorio di San Pietro a Majella. Inizia gli studi, all’età di undici anni, con Antonio Sorrentino. Prosegue, negli anni, con Walter Di Girolamo e Francesco Gesualdi. Membro attivo del gruppo di musica balcanica “ ‘O Rom”,vanta diverse collaborazioni, tra cui quelle con ‘E Zezi, Marcello Colasurdo e Daniele Sepe, con il quale partecipa all’incisione dell’album Le nuove avventure di Capitan Capitone.
André Ferreira è un contrabbassista portoghese. Il suo percorso accademico e professionale si è sviluppato a Lisbona, dove ha conseguito nel 2013 la laurea in Jazz e Musica Moderna presso l’Università Lousiada. Nel 2015 si è trasferito per studio all’Aia, in Olanda. È membro stabile di alcuni progetti musicali rilevanti nel panorama jazz portoghese, come quello del pianista Diogo Santos e del chitarrista spagnolo Javier Alcantara, con il quale ha registrato diversi dischi, nel corso degli anni. Si è trasferito a Napoli nel 2020, acquisendo presto notorietà sulla scena jazzistica.