Dal 25 novembre al 1° dicembre 2024 il Comune di Napoli presenta Storie in Movimento: Dialoghi e Percorsi sulle Vite del Patrimonio Culturale Diffuso, un ciclo di incontri, tavole rotonde e tour dedicato agli studi scientifici e agli usi attuali del patrimonio materiale e immateriale di Napoli, alla cui tutela e valorizzazione l’amministrazione Manfredi riserva, nell’ambito delle politiche culturali, la più ampia centralità.
Storie in Movimento si propone di portare all’attenzione dei cittadini e di un pubblico ampio, anche non specialistico, la ricca tradizione di studi che ha come oggetto il patrimonio culturale partenopeo. La rassegna raccoglie e presenta le ricerche di architetti, storici dell’arte, archeologi e studiosi dei beni culturali, che da anni analizzano questo patrimonio unico. All’interno del programma, il patrimonio viene osservato anche attraverso le sue “vite” attuali, raccontate tramite progetti che coinvolgono attori del mondo dell’arte, dell’educazione, del sociale, della creatività e dell’imprenditoria.
Proprio per documentare questo processo e questo patrimonio culturale diffuso materiale e immateriale, il progetto, promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito della programmazione culturale e organizzato dall’associazione Ex Voto, intende sviluppare un percorso che coinvolga ricercatori, studiosi, attivatori di spazi e progetti, thinkers e artisti per condividere questo bagaglio culturale, fondamentale per raccontare la complessità della città e del suo patrimonio.
Si incroceranno così storie che partono da molto lontano nel tempo e che scavano nelle profondità della città, fino a giungere a opere di artisti contemporanei e importati progetti di rigenerazione e base culturale che agiscono nell’oggi.
Un programma ricco ed in movimento attraverserà diversi luoghi della città, per mostrare la stratificazione presente fra un patrimonio, eredità del passato, e le sue vite in atto e in potenza nell’epoca contemporanea.
La città di Napoli per la sua storia millenaria e per la sua rilevanza in molti settori della cultura è oggetto di una molteplicità di studi da parte della comunità scientifica locale, nazionale e internazionale e di una forte attenzione mediatica. Questa sua storia millenaria, a differenza di molti altri luoghi, non viene cristallizzata, ma continua a vivere nella contemporaneità dove, dalle strade alle chiese, dai monumenti a intere aree della città, il patrimonio assume sempre nuove vite attraverso nuove destinazioni e vocazioni.
“Napoli è una città che attrae e che sempre più spesso sta sotto i riflettori, ma il racconto non è sempre aggiornato e talvolta procede per stereotipi. Napoli è una città in movimento come in movimento è il suo patrimonio culturale anche grazie all’attenzione e al lavoro di studiosi delle diverse materie che con i loro contributi aiutano a scoprire, a riscoprire a ridare vita a parti della città. Per questo nasce Storie in movimento per condividere con un pubblico più ampio le tante ricerche che vengono fatte sulla nostra città e che non restano relegate in convegni, cataloghi o riviste per specialisti, ma diventano spesso attivatori di processi virtuosi. Anche la scoperta di un’opera d’arte, che possiamo considerare di nicchia, può essere l’incipit di una nuova storia. Il Comune di Napoli diventa così, attraverso questa rassegna diffusa, il luogo fisico e anche virtuale che accoglie, raccoglie e divulga questo patrimonio di ricerche ed esperienze vitali.” Dice Francesca Amirante, Consigliere del Sindaco per il Patrimonio Culturale diffuso materiale e immateriale, ideatrice e direttrice scientifica della rassegna.
“Il patrimonio culturale di Napoli è una materia viva, fatta di storie che lo abitano e si stratificano nel tempo. Con Storie in Movimento, poniamo attenzione agli studi scientifici sul patrimonio e, attraverso il coinvolgimento di artisti contemporanei, progetti di rigenerazione e culture contemporanee, raccontiamo degli usi e dei percorsi che questo patrimonio intraprende. L’obiettivo è promuovere una maggiore consapevolezza e ispirare future ricerche e percorsi.” Dice Nicola Ciancio, curatore della rassegna e presidente di Ex-Voto.
Nel perseguire lo scopo della documentazione del patrimonio culturale materiale e immateriale di Napoli, il progetto si prefigge 3 obiettivi:
– dare voce alle ricerche inedite o comunque attuali sul patrimonio materiale e immateriale della città, che possano diventare un ulteriore elemento di sviluppo per futuri progetti, collaborazioni, e studi;
– raccontare i progetti che ridanno vita ai luoghi e monumenti di rilievo perché rappresentano delle eccellenze della storia dell’architettura o della storia dell’arte oppure che conservano tracce della storia della città o di una zona;
– illustrare il dialogo fra il passato e il presente, fra la ricerca e l’azione, in una città dove queste componenti coesistono e si compenetrano l’una con l’altra.
Storie in Movimento si struttura come una rassegna diffusa di una settimana dal 25 novembre al 1° dicembre 2024. Attraverso presentazioni frontali, talk, tavole rotonde aperte e tour, la rassegna vuole restituire la vocazione, la storia e la vita dei luoghi, dei monumenti e del patrimonio culturale diffuso materiale e immateriale della città.
Il progetto sarà un momento di grande condivisione di sapere dove saranno messe a confronto ricerche scientifiche, esperienze culturali, attività di rigenerazione, interventi di artisti, azioni di innovatori sociali, ricerche di architetti, storici dell’arte, antropologi e studiosi del patrimonio per restituire lo scenario complesso che compone il patrimonio culturale diffuso materiale e immateriale di Napoli. Le ricerche e i progetti riguarderanno archeologia, monumenti, aree della città, musica, arte, architettura.
Quattro le aree tematiche della rassegna:
– Storie di un patrimonio in movimento che intende far conoscere al grande pubblico ricerche di studiosi su opere, luoghi, monumenti che, anche grazie alla loro scoperta e riscoperta stanno vivendo un nuovo corso
– Patrimonio e culture contemporanee che vuole far emergere quanto molte delle esperienze più interessanti della produzione di arte contemporanea attinga in chiave rigenerativa a antichi monumenti o manifatture
– Napoli e il Mondo che si concentra sulla relazione fondamentale tra il nostro patrimonio e quello di altri luoghi e sugli sguardi che viaggiatori e forestieri hanno avuto sulla nostra citta; relazione e sguardi che aiutano ad ampliare la narrazione del nostro patrimonio culturale
– Dagli studi alla rigenerazione dei luoghi che punta a svelare come processi di rigenerazione urbana non solo partono dalla conoscenza di quello che c’è stato e quello che è ancora presente, ma diventano essi stessi oggetto di studi e ricerche.
Luogo centrale della rassegna, che accoglie le prime due giornate del seminario, è Palazzo Cavalcanti che, sempre di più, si propone come Casa della Cultura a Napoli, non solo ospitando gli uffici del Servizio Cultura del Comune, ma anche aprendo a diverse manifestazioni i suoi antichi e prestigiosi spazi. Gli incontri proseguiranno poi nella Sala Grande di Gallerie d’Italia e nella Sala del Capitolo del complesso di San Domenico Maggiore per concludersi presso l’antico Convento di Sant’Anna a Capuana che accoglie lo spazio OBÙ, progetto culturale della Fondazione Terzoluogo che sta coinvolgendo attivamente il territorio e la comunità, con particolare attenzione all’infanzia.
Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, con prenotazione consigliata al link https://culturacomunedinapoli.eventbrite.com/ (apertura prenotazioni lunedì 18 novembre ore 12.00)
Al termine del ciclo di incontri, una pubblicazione in formato digitale raccoglierà articoli relativi alle ricerche e ai progetti presentati, restituendo una sorta di piccola selezione esemplificativa di una parte del nostro patrimonio diffuso.
VENUE
· Sala conferenze, Palazzo Cavalcanti – Casa della Cultura del Comune di Napoli, via Toledo 348, primo piano
· Sala Grande, Gallerie d’Italia – Napoli, via Toledo 177
· Sala del Capitolo, Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, vico San Domenico Maggiore 18
· Spazio OBÙ – Fondazione Terzoluogo (ex-Convento di S. Anna a Capuana), piazza Sant’Anna a Capuana 21
PROGRAMMA
LUNEDÌ 25 NOVEMBRE 2024
Metro Chiaia
Dalle 11.00 alle 13.00
o Tour ANM Napoli Sottosopra, da Chiaia a Toledo a cura dei servizi educativi ANM Azienda Napoletana Mobilità
Sala conferenze di Palazzo Cavalcanti – Casa della Cultura del Comune di Napoli
dalle 17.00 alle 18.30
o Introduzione e apertura dei lavori con Francesca Amirante (direttrice scientifica della rassegna) e Nicola Ciancio (curatore della rassegna)
o Tavola rotonda Quali patrimoni culturali? Reti, criticità e competenze. Intervengono Maria Corbi(Responsabile Patrimonio Artistico ANM – Azienda Napoletana Mobilità), Rosalia D’Apice (Funzionario delegato Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio) Gabriele Capone (Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania), Daniela Savy (Docente di Diritto Europeo dei Beni Culturali e Ricercatrice di Diritto dell’Unione Europea presso l’Università di Napoli Federico II).
Modera Francesca Amirante.
MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2024
Sala conferenze di Palazzo Cavalcanti – Casa della Cultura del Comune di Napoli
dalle 17.00 alle 19.00
o Presentazione La villa napoletana. Antichità e natura tra Rinascimento e Barocco – Presentazione del PRIN – Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale – PNRR 2022. Intervengono per NEA_VIAGabriella Pezone e Giuseppe Pignatelli (Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli);
o Presentazione Il Succorpo dell’Annunziata di Napoli. Un esempio di museografia settecentesca da recuperare. Con Riccardo Naldi (Professore di Storia dell’arte moderna Università l’Orientale di Napoli).
MERCOLEDÌ 27 NOVEMBRE 2024
Sala Grande di Gallerie d’Italia – Napoli, museo di Intesa Sanpaolo
dalle 16.45 alle 19.30
o Presentazione degli studi e tavola rotonda Il Corpo di Napoli: un dialogo pubblico tra effimero e permanente, con Simona Da Pozzo (Artista Visiva), Yasmine Rihahi (Assegnista di Ricerca presso l’Università per Stranieri di Siena) e Gaia Redavid (Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo, Sapienza Università di Roma);
o Presentazione Di fronte all’Antico, andata e ritorno: porcellane napoletane del Settecento e diffusione europea dei motivi pompeiani. Con Paola D’Alconzo (Professoressa Associata di Museologia, critica artistica e restauro, Università di Napoli Federico II, Dipartimento di Studi Umanistici);
o Presentazione Giro Giro Tondo. con Diego Cibelli (Artista);
o Dialogo La ceramica patrimonio immateriale tra storia, innovazione e formazione con Paola D’alconzo, Diego Cibelli e Valter Luca De Bartolomeis (Dirigente Polo delle Arti Caselli Palizzi di Napoli).
GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE 2024
Sala del Capitolo del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore
dalle 16.45 alle 19.00
o Presentazione Dal palazzo dei viceré al museo autonomo: la reggia e la città. con Bianca de Divitiis (Professoressa di Storia dell’Arte Moderna Università di Napoli Federico II) e Mario Epifani (Curatore del Museo e Real Bosco di Capodimonte)
o Presentazione Le Corbusier a Napoli: una città “riuscita”. Con Orfina Fatigato (Professore Associato di Progettazione Architettonica e Urbana Dipartimento di Architettura Università di Napoli Federico II)
o Tavola rotonda Napoli e il Mondo, patrimonio, progetti e Politiche. Con Renato Quaglia (Direttore Generale Fondazione FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli Napoli), Roberta Amirante(Professoressa Ordinaria di Progettazione Architettonica, Dipartimento di Architettura Università di Napoli Federico II), Ana Navarro Ortega (Direttrice Istituto Cervantes di Napoli).
VENERDÌ 29 NOVEMBRE 2024
Sala del Capitolo del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore
dalle 16.45 alle 19.00
o Presentazione Ultra Moenia. Con Marco Izzolino (Storico dell’Arte e Curatore Indipendente, L’Arsenale di Napoli)
o Presentazione L’Urban art come specchio della società partenopea all’epoca della globalizzazione. Tre casi-studio: Graffiti ultrà, cyop&kaf, Inward. Con Francesca Basile (Storica dell’Arte)
o Presentazione libro Tessere per l’arte pubblica. I mosaici delle stazioni dell’arte di Napoli, a cura diGiovanna Cassese e Maria Corbi, fotografie di Fabio Donato e Oreste Lanzetta, 2024 Gangemi Editore. Con Giovanna Cassese (Presidente del CNAM MUR – Consiglio Alta Formazione Artistica e Musicale, Docente di I fascia di Storia dell’Arte Contemporanea Accademia di Belle Arti di Napoli), Maria Corbi (Responsabile Patrimonio Artistico ANM – Azienda Napoletana Mobilità).
SABATO 30 NOVEMBRE 2024
Spazio OBÙ di Fondazione Terzoluogo (ex-Convento di S. Anna a Capuana)
dalle 10.00 alle 13.00
o Tour Cantiere Obù
o Presentazione Architettura transnazionale e patrimonio storico: i casi di Piazza Municipio e di Piazza Garibaldi a Napoli. Con Anita Martinelli (dottoranda in Urban Planning Design and Policy, DAStU, Politecnico di Milano), Capucine Tournilhac (Architetta PhD, Ricercatrice, DiARC, Unina Federico II), Sveva Ventre (Architetta, dottoranda in Architettura, DiARC, Unina Federico II), Bruna Vendemmia (Architetta PhD, Ricercatrice, DiARC, Unina Federico II)
o Tavola rotonda La periferia in centro. Con Andrea Morniroli (Dedalus _ co-coordinatore del Forum Disuguaglianze Diversità), Ambrogio Prezioso (Es(tra)moenia), Massimiliano Massimelli (Direttore Generale Fondazione Terzoluogo), Fabio Landolfo (Architetto PhD, Planner, Comune di Napoli), Capucine Tournilhac (Architetta PhD, Ricercatrice, DiARC, Unina Federico II), Bruna Vendemmia (Architetta PhD, Ricercatrice, DiARC, Unina Federico II).
dalle 14.30 alle 15.30
o Presentazione Architettura come background: simboli di rivincita sociale nella musica trap e rap. Con Bianca Felicori (Ricercatrice presso UCLouvain (FNRS), Autrice e Curatrice) e Marco Petroni(Teorico e Critico del Design. Docente di Storia delle Arti Applicate Accademia di Belle Arti di Napoli).
dalle 15.30 alle 17.00
o Tour le vie d’acqua a Santa Caterina a Formiello a cura di Cool City – Laboratorio di Architettura Nomade. Punto di partenza spazio Obù.
DOMENICA 1° DICEMBRE 2024
Spazio OBÙ di Fondazione Terzoluogo (ex-Convento di S. Anna a Capuana)
dalle 9.30 alle 14.00
o Tour Cantiere Obù
o Tavola rotonda Le chiese patrimonio da vivere. Con Antonio Loffredo (Direttore Museo Diocesano di Napoli), Ludovica La Rocca (Co-Fondatrice BLAM e Ricercatrice, DiARC, Unina Federico II), Vincenzo Piscitelli (Sostituto Procuratore Aggiunto), modera Francesca Amirante (Direttrice Scientifica della Rassegna);
o Presentazione Santa Maria in Cosmedin: un contesto da risarcire. Con Stefano De Mieri (Ricercatore Storia dell’Arte Università degli Studi Suor Orsola Benincasa);
o Presentazione Dioniso nella Valle della Sanità. Con Carlo Rescigno (Professore Ordinario in Archeologia Classica presso Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli – Scuola Superiore Meridionale);
o Presentazione Ipogeo dei Cristallini: Un Viaggio nel Cuore Nascosto di Napoli, Custode di Storia e Cultura Millenaria. Alessandra Calise (Direttore Ipogeo dei Cristallini e Vicepresidente Fondazione Ipogeo dei Cristallini);
o Presentazione Sopravvivenze. Due contesti superstiti della Napoli medievale. Mario Saggiomo(Ricercatore Post-Doc presso il Dipartimento Michalsky della Biblioteca Hertziana – Istituto Max Planck per la Storia dell’arte, Roma).