Da ‘O surdato nnamurato a Malafemmena, da ‘O sole mio a Era de Maggio. Successo al Teatro Salvo D’Acquisto per lo spettacolo “Coral…mente”, evento conclusivo della terza edizione del progetto “Musica e Alzheimer” realizzato dall’Unione Musicisti e Artisti Italiani presso il C.T.O. di Napoli grazie al sostegno del Direttore Generale degli Ospedali dei Colli, Avv. Anna Iervolino e alla Fondazione Banco di Napoli, nella persona del Professore Orazio Abbamonte.
Il Coro dei Colli, costituito dai pazienti – partecipanti al laboratorio ha intonato le più belle canzoni del repertorio classico della canzone napoletana. Sul palco anche il maestro Giuseppe Schirone al pianoforte (che ha curato anche la direzione musicale), con Romeo Barbaro, voce e tammorra, Antonio Graziano al sax, Sasà Mendoza alla fisarmonica, Dino Cerabona al violino, Carmen Cappa attrice, Luciano Salvetti attore. Ha presentato la serata Nino Orfeo.
“Il progetto anche quest’anno è stato un successo – riferisce la psicologa del progetto, dottoressa Luisa Pellino – I pazienti da subito sono stati molto attivi, propositivi e sempre presenti al laboratorio che si è svolto una volta a settimana al CTO a partire dal 31 ottobre. Ho notato infatti che sia durante gli incontri che al momento di andare in scena ricordavano alla perfezione i testi delle canzoni anche perché spesso li legavano a fatti del loro passato. Del resto, stimolare la memoria così come la relazione con l’altro attraverso e per mezzo della musica e del canto erano e sono gli obiettivi del progetto. Grande partecipazione anche da parte di chi si prende cura del paziente, il cosiddetto caregiver, che quest’anno poteva usufruire di uno strumento in più ovvero dello sportello d’ascolto che gestivo personalmente e dove ho raccolto molte domande e richieste di spiegazioni. Lo spettacolo poi è stato un momento divertente ma allo stesso tempo emozionante per i pazienti che quando è calato il sipario hanno subito chiesto a gran voce quando sarebbe stato possibile ripetere l’esperienza segno del successo del progetto”.
Il coordinamento di Musica e Alzheimer è stato come sempre affidato ad una equipe multidisciplinare costituita da medici, psicologi e musicisti con la supervisione scientifica del neurologo Professor Bruno Ronga, dell’Unità Operativa Complessa Neurologica Stroke Unit presso il CTO di Napoli e del dottor Alessandro Iavarone.