NAPOLI – Dopo il successo della scorsa stagione, torna al Napoli Teatro Festival 2020 “Sala d’Attesa – The waiting room”, il talk show teatralizzato ideato e condotto da Ettore De Lorenzo, giornalista e inviato Rai.
Da un intreccio di voci prende forma una trama fatta di musica, parole e immagini: al centro del dibattito “La Democrazia e le diseguaglianze”.
La caduta del muro di Berlino da inizio all’epoca della globalizzazione, quello stesso periodo rappresenta anche l’alba dell’era digitale. Da quel momento in poi il capitalismo non ha più avuto ideologie antagoniste e le tecnologie hanno letteralmente sconquassato l’idea di democrazia alla quale eravamo abituati.
Attraverso lo scambio con il pubblico e grazie al contributo degli ospiti, si mettono a confronto idee e visioni su altri mondi possibili per creare un futuro migliore.
In sala d’attesa si sono alternati per discutere dell’argomento: il giurista Mauro Barberis, lo storico Paolo Macrì, Lamberto Maffei, direttore dell’Istituto di Neuroscienze del Cnr.
Sul palco, a tessere le fila della trama “Bandaspè” la band stabile di “Sala d’attesa”.