NAPOLI – Per la quinta serata di “Pausilypon: Suggestioni all’Imbrunire”, la Rassegna stabile del Parco archeologico del Pausilypon, curata dal Centro Studi Interdisciplinari Gaiola onlus, con la direzione artistica di Serena Improta, d’intesa con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, arriva:
“Scappa Napoli” con la Compagnia di danza Malaorcula e i 44 Quartet: Arcangelo Michele Caso (violoncello), Gianluca Rovinello (arpa), Osmani Artiga Cairo (cajon), Marta Carbone (voce e percussioni), e Mariateresa Carbone (seconda voce e tammorra).
Coreografia di Marcella Martusciello – Regia di Manuela Barbato
Con quattro danzatrici, quattro musicisti e due cantanti, “Scappa Napoli”
porta in scena una città che scappa dalla consapevolezza e perde la forza di combattere contro il marcio che ne infetta la terra; la stessa terra che un tempo era motivo di orgoglio e che oggi è avvelenata.
Se lo sguardo dell’onesto troppo spesso si abbassa e si arrende di fronte alle ingiustizie, ai soprusi, alle violenze, alla criminalità e al degrado, “Scappa Napoli” si pone come un urlo di denuncia.
Accompagnate da arpe, contrabbassi, tammorre e cajon il lavoro coreografico propone una danza che esplode come lava e diventa voglia di riscatto in nome di quell’antico orgoglio. L’arte è speranza, ed è con questa speranza che Napoli può rinascere ogni giorno. “Scappa Napoli” è testimonianza, scintilla ed invito a non arrendersi mai.
Le danzatrici daranno vita a incantevoli coreografie, circondate dalla millenaria magia dei teatri romani, accompagnate dalle melodie intonate da cantanti e musicisti nel massimo rispetto del patrimonio archeologico e naturalistico dell’area. Infatti da sempre, la Rassegna non prevede palchi, scenografie, impianti audio o luci, nulla che possa alterare l’essenza dei luoghi.
La Rassegna Stabile del Parco Archeologico del Pausilypon nasce com’è noto per raccogliere fondi per progetti di restauro, recupero, ma anche semplice manutenzione del sito archeologico. Molti sono stati i progetti resi possibili in questi anni per il mantenimento di questo importante pezzo di storia delle nostra Città e molti altri ancora si spera di poterne portare avanti grazie anche al sostegno del pubblico.
Enorme importanza riveste in quest’opera di recupero del patrimonio culturale il prezioso sostegno di mecenati, come Ferrarelle che quest’anno è il main sponsor della Rassegna. Prima dello spettacolo, si terrà una degustazione delle eccellenze enologiche campane realizzata grazie alla preziosa collaborazione dell’associazione Ager Campanus, da anni accanto al CSI Gaiola onlus nell’organizzazione della Rassegna, che per le quinta serata propone le cantine riunite nel Consorzio Tutela Vini Vesuvio. Ad accompagnare i calici (rigorosamente in plastica vegetale), un delicato buffet è offerto da Le Arcate.