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Veliateatro festival al Maschio Angioino di Napoli: “Il canto e la memoria”: Omero e Virgilio

NAPOLI – In scena i grandi poemi dell’Epica classica: Iliade, Odissea ed Eneide, nella cornice del Maschio Angioino, simbolo di Napoli, tra le più antiche città fondate dai Greci in Italia, tuttora custode della cultura Ellenica da millenni e in età Romana luogo di formazione filosofica del giovane Virgilio. A rievocare la magia degli antichi Aedi, la narrazione appassionante di Gianluigi Tosto, tra tamburi sciamanici, ciotole tibetane e chimes della Mesopotamia.

VeliaTeatro, la storica rassegna sull’espressione tragica e comica del teatro antico curata da Cilento Arte – dopo il successo della sua XXV edizione nell’Arena Zenone di Fondazione Alario e nel Teatro Antico dell’Acropoli di Elea Velia (Ascea, Salerno) – porta nell’ambito della rassegna Estate a Napoli la sua formula vincente: ogni spettacolo sarà preceduto da una lectio brevis introduttiva, ad arricchire l’attenzione filologica che caratterizza ogni evento.

Martedì 20 settembre ore 21.15 – Cortile del Maschio Angioino
OMERO: ILIADE
Lectio brevis introduttiva del Professor Riccardo Palmisciano, Università degli Studi di Napoli L’Orientale
Spettacolo diretto e interpretato da Gianluigi Tosto
Giovedì 22 settembre ore 21.15 – Cortile del Maschio Angioino
OMERO: ODISSEA
Lectio brevis introduttiva del Professor Mario Regali, Università degli Studi di Napoli Federico II
Spettacolo diretto e interpretato da Gianluigi Tosto
Sabato 24 settembre ore 21.15 – Cortile del Maschio Angioino
PUBLIO VIRGILIO MARONE: ENEIDE
Lectio brevis introduttiva del Professor Enrico Maria Ariemma, Università degli Studi di Salerno
Spettacolo diretto e interpretato da Gianluigi Tosto

La narrazione a memoria dei tre poemi più antichi e più famosi del mondo occidentale (Iliade, Odissea, Eneide) viene affidata alla voce di un solo attore e all’uso di alcuni semplici strumenti dal suono arcaico e suggestivo, alla maniera dell’aedo o del cantastorie. Il proposito è quello di indagare sulle straordinarie possibilità espressive ed evocative di una voce narrante che, con l’ausilio di pochi ed elementari strumenti di supporto, riesca a trasportare l’immaginazione dello spettatore all’interno del proprio mondo interiore, lì dove quelle storie scaturiscono e lì dove quelle storie ancora vivono, radicate nella carne e nella memoria profonda di tutti noi.

“In un momento storico caratterizzato dalla supremazia di elementi visivi e virtuali” – afferma Gianluigi Tosto – “ho voluto recuperare il gusto perduto del narrare le storie, lasciando alle persone del pubblico la possibilità di seguire, durante la narrazione, la traccia visiva e immaginaria che la loro stessa fantasia propone, stimolata solamente dalle parole e dai suoni. In questi poemi le situazioni emotive delle vicende sono fortemente legate ad una musicalità del narrare, e da essa a loro volta scaturiscono. Tale musicalità, legata anche alla metrica che sostiene la narrazione in versi, non è solo estetica, ma nasce da una forte memoria fisica delle sensazioni e delle emozioni, in particolare quando i versi si fanno carne e tendini nel corpo e nella voce di un attore. Questa struttura musicale è stata ciò che mi ha maggiormente attratto nel lavorare su questi classici e sulle tematiche che in essi vengono trattate, tematiche che sono quanto di più ancestrale e quanto di più radicato nell’uomo si possa raccontare: l’odio, l’amore, il sentimento dei legami familiari, il sentimento della patria, l’eroismo in battaglia, l’astuzia, ma anche la codardia, l’inganno, la falsità, da parte degli uomini e degli dèi.”

L’evento “Il Canto e la Memoria” è realizzato con il Patrocinio del Liceo Classico Statale “Umberto I” – Napoli. VeliaTeatro Festival 2022 – organizzato da Cilento Arte ETS in collaborazione con Fondazione Alario per Elea Velia – è stato realizzato grazie al sostegno di Regione Campania, Scabec Società Campania Beni Culturali – Campania by Night, Comune di Ascea, Ente Parco Nazionale del Cilento – Vallo Diano e Alburni, BPER (Banca Popolare dell’Emilia Romagna) e del Comune di Ascea. Con la collaborazione di Paestum & Velia Parco Archeologico di Paestum e Velia, e Pro Loco di Ascea. VeliaTeatro Festival anche quest’anno sostiene l’Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli.

Info: www.veliateatro.it

Tel: 334.32.66.442.

Per prenotazioni e acquisto biglietti: www.postoriservato.it – Acquistabili anche la sera stessa presso il botteghino dalle ore 19,30

Costo: adulti euro 15,00 / spettatori di età superiore a 60 anni euro 10,00 / studenti euro 5,00 (con esibizione di attestazione di frequenza del proprio Istituto o del tesserino universitario).

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