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VeliaTeatro XXVI edizione

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VELIA – 8 gli spettacoli in cartellone: 5 nell’Arena Zenone (il suggestivo spazio realizzato da Paolo Portoghesi per Fondazione Alario per Elea Velia); 3 nel Teatro del Parco Archeologico di Velia (inseriti nel Programma 2023 di Campania By Night). Tra gli ospiti: Emanuele Stolfi, Andrea Tidona, Giovanni Greco, Stefano Massini, Paolo Faraone, Antonio Calenda.

L’inaugurazione della mostra “25 ANNI DI IMMAGINI PER VELIATEATRO FESTIVAL” aprirà sabato 5 agosto nelle sale di Fondazione Alario per Elea Velia (ore 20.30), la XXVI edizione della manifestazione ideata e organizzata dall’Associazione Cilento Arte. L’allestimento ripercorre attraverso le splendide fotografie di Michele Calocero la storia di VeliaTeatro, e dà il via ufficiale alla nuova programmazione della prestigiosa kermesse che dal 1998 anima l’area di Ascea (Salerno) – l’Elea Velia dei Focei, dove vissero Parmenide e Zenone, ora dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità – offrendo a centinaia di visitatori l’occasione di vivere un’esperienza unica nel suo genere, nel cuore del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, affacciato sulla spettacolare costiera campana. Dedicata al repertorio tragico e comico del mondo classico e al teatro filosofico, VeliaTeatro si distingue, non solo per il suo stretto legame con l’eredità di un passato da riscoprire e tutelare, ma per la scelta di sottolineare l’aspetto antropologico e sociale del pensiero antico, invitando il pubblico, attraverso le parole dei classici, a una riflessione profonda sul nostro presente.

La rassegna 2023 si apre nel suggestivo spazio postmoderno progettato da Paolo Portoghesi, l’Arena Zenone, con “VOCI DALL’ORESTEA. Una storia di sangue e giustizie” (5 agosto – ore 21.15). La conferenza spettacolo – tenuta da Emanuele Stolfi (Ordinario di diritto romano e diritti dell’antichità – Università di Siena), con la voce recitante di Paola Tortora e la chitarra di Fernando Pantini – svilupperà in cinque quadri i nuclei tematici della trilogia di Eschilo, evidenziando i valori civili ancora attuali del testo, e restituendolo all’oralità estatica e dolente che fu la radice stessa del tragico.

Il Festival continua lunedì 7 agosto nel Teatro Antico dell’Acropoli di Velia, gioiello dell’antichità recentemente restaurato, con Andrea Tidona, uno dei più raffinati interpreti italiani, affiancato da Carolina Vecchia, in “AGAMENNONE” di Ghiannis Ritsos, per la regia di Alessandro Machia. Lo spettacolo sarà il primo dei tre eventi previsti eccezionalmente all’interno dell’area archeologica: un’iniziativa programmata e finanziata dalla Regione Campania attraverso Scabec S.p.A. – Società Campana Beni Culturali, con Fondi POC (Programma operativo Complementare) 2014-2020, organizzata in collaborazione con il Parco Archeologico di Paestum e Velia, e l’Associazione Culturale Cilento Arte E.T.S. nell’ambito di Campania by Night, il programma di visite guidate, passeggiate notturne, aperture museali straordinarie ed eventi all’aperto. Faranno parte di questa sezione speciale “ANTIGONE DI SOFOCLE”, tradotta, adattata e diretta da Giovanni Greco (che dopo il debutto all’Arena Zenone dell’11 agosto, sarà al Teatro dell’Acropoli il 12 agosto) e “APOLOGIA DI SOCRATE”, riduzione drammaturgica del testo di Platone diretta e interpretata da Christian Poggioni, accompagnato dal violoncello di Irina Solinas (27 settembre).

Domenica 13 agosto (Arena Zenone), Stefano Massini sarà protagonista di “MASSINI RACCONTA. Dialogo con i classici. Cortocircuiti tra passato e presente”, una carrellata di personaggi del mondo antico con cui dialogare per provare a comprendere cosa hanno da dirci oggi. Si continua con “LISIA – O DELLA GIUSTA PAROLA” (giovedì 17 agosto, Arena Zenone), un testo di Massimo Canepa interpretato da Paolo Faraone e dedicato – con passo ironico e a tratti brillante – al grande logografo ateniese che visse e si formò in magna Grecia. Tra gli appuntamenti più attesi, ci sarà il ritorno di Antonio Calenda a VeliaTeatro con una lezione spettacolo intitolata “INDAGINE SULL’ORESTEA DI ESCHILO” (giovedì 24 agosto, Arena Zenone). La programmazione di agosto si chiude all’insegna della commedia, con “ACARNESI” di Aristofane (venerdì 25 agosto, Arena Zenone) per la regia di Alessandro Di Murro, che firma anche l’adattamento insieme allo scrittore Anton Giulio Calenda: un appello finale alla pace come utopia possibile.

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