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“Venezia a Napoli. Il cinema esteso”. La memoria femminile racconta gli orrori della guerra

Il cinema come testimonianza, atto di accusa, momento di riflessione: sono alcuni dei temi contenuti nelle opere in programma giovedì 24 ottobre all festival “Venezia a Napoli. Il cinema esteso”, ideato e diretto da Antonella Di Nocera. La giornata prende il via con le Mattinate organizzate in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli e per le scuole superiori nelle sale cittadine in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale della Campania. Alle 9,30 il Modernissimo proietterà “Ecce Bombo” di Nanni Moretti e alla stessa ora La Perla ospiterà la versione restaurata di “Una giornata particolare” di Ettore Scola, Il Vittoria “Il Postino” di Michael Radford e il Pierrot “I cento passi” di Marco Tullio Giordana.

All’Istituto Francese Le Grenoble alle ore 17,30 per la sezione “Plus” si assisterà a “Silence of reason” di Kumjana Novakova, che sarà presente in sala. Premio per la miglior regia all’International Documentary Festival di Amsterdam, il film è un saggio realizzato con i video usati come prove nel processo presso la Corte penale internazionale contro gli autori di violenze sessuali durante la guerra nell’ex Jugoslavia, il primo a considerare lo stupro, la tortura e la schiavitù sessuale crimini contro l’umanità. Un film fatto esclusivamente di immagini d’archivio e testimonianze che diventa esso stesso una forma di memoria.
Alla 19,30, alla presenza della regista Anne-Sophie Bailly, si vedrà “Mon inséparable”. In rappresentanza della Giuria, Gina Annunziata consegnerà alla regista il Premio Autrici Under 40 Valentina Pedicini come Miglior regista. La pellicola racconta una toccante storia di amore e disabilità in un piccolo appartamento alla periferia di Parigi, di responsabilità di fronte a scelte importanti.

Ultima pellicola in programma, alle ore 19.00 nel cinema Vittoria di Napoli, “Phantosmia” di Lav Diaz. La pellicola, in anteprima nazionale dopo il Festival di Venezia, racconta la storia di un uomo che nelle Filippine attraversa gli orrori della guerra cercando vanamente di restare umano. Quando torna a casa è affetto da una malattia psicologica, la fantosmia, che lo porta a percepire ovunque cattivi odori che gli impediscono di vivere una vita normale.

Realizzata da Parallelo 41 Produzioni con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Campania e Film Commission Regione Campania, con il patrocino del Comune di Napoli e con una rete di partner sul territorio: l’Accademia di Belle Arti e gli Istituti di cultura (Institut Français, Goethe Institut, Istituto Confucio e Istituto Cervantes), le associazioni di cultura cinematografica, “Venezia a Napoli. Il cinema esteso” si propone come alternativa all’industria culturale mainstream.

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