NAPOLI – Il futuro del governo della Camera di Commercio di Napoli avrà una sua definizione il 10 gennaio 2019, giorno in cui il Consiglio di Stato ha fissato l’udienza per la decisione nel merito dei ricorsi presentati dalle nostre associazioni (Claai Napoli, Confartigianato Napoli, Cna Napoli, Unione Industriali Napoli) contro la sentenza emessa dal Tar Campania lo scorso 11 luglio.
Il Tar Campania aveva accolto solo in parte il ricorso dell’Unione Industriali contro il decreto di nomina del nuovo consiglio camerale ma aveva per molti versi convalidato le argomentazioni dell’Aicast, l’associazione guidata da Ciro Fiola che si avvia così a diventare il prossimo presidente della struttura di piazza Bovio.
Lo stesso Fiola, al quotidiano Il Mattino, ha dichiarato «la Camera deve procedere con la composizione e l’insediamento del Consiglio. Siamo aperti al dialogo con le imprese e rappresenteremo tutti. Non esistono vinti e vincitori. Faremo l’interesse di tutti. Costruiremo e lavoreremo per favorire e alimentare la ripresa economica».
Con una nota, l’Unione Industriali, ha spiegato: “Le parti hanno aderito, apprezzando la prudenza alla base della proposta. D’altronde, il futuro giudicato non troverà alcun ostacolo nella ricostituzione dell’organismo camerale. Nutriamo piena fiducia che il Consiglio di Stato, nel giudizio di merito del 10 gennaio 2019, accolga i motivi dei ricorsi, ripristinando le condizioni per una nuova costituzione più rappresentativa dell’organismo camerale”.