NAPOLI – Città della Scienza ha ospitato in visita stamane l’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese Li Junhua accompagnato dai Ministri Consiglieri per la scienza e tecnologia Shen Jianlei e per l’economia Li Bin e da altri membri della delegazione. Ad accoglierli il Presidente di Città della Scienza, Riccardo Villari, il Direttore Generale Massimo Cavaliere e il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Idis rappresentato da Pina Tommasielli.
L’incontro ha rappresentato l’occasione per presentare e dialogare con l’Ambasciatore sui risultati del programma di internazionalizzazione dei sistemi ricerca-innovazione che Città della Scienza coordina da diversi anni sia a livello regionale che nazionale:
il Sino-Italian Exchange Event promosso dalla Regione Campania con la Beijing Association For Science and Technology-BAST dedicato all’internazionalizzazione dei sistemi regionali di ricerca e impresa attraverso una consolidata azione di cooperazione bilaterale che coinvolge imprese, start up, centri di ricerca e università nella costruzione di partenariati scientifici, tecnologici e commerciali tra Napoli e Pechino e
il China-Italy Innovation Forum, programma di cooperazione scientifica e tecnologica promosso da governi dei rispettivi paesi attraverso il Ministero Italiano dell’Università e della Ricerca e il Ministero Cinese della Scienza e della Tecnologia.
Entrambi i programmi vengono organizzati nell’ambito della Settimana Italia-Cina della Scienza, Tecnologia ed Innovazione organizzata alternativamente in Italia ed in Cina. In oltre 10 anni dell’iniziativa, sono stati firmati 140 nuovi accordi di cooperazione tra enti ed imprese italiane e cinesi.
Nell’ottica di valorizzare gli accordi e le tante collaborazioni nate con il programma, il confronto è avvenuto anche attraverso la diretta testimonianza di “buone pratiche” per evidenziare le opportunità offerte da questi eventi così significativi che si consolidano ogni anno con maggior intensità.
Dopo gli interventi istituzionali hanno preso la parola gli interlocutori di 4 realtà campane che hanno intrattenuto rapporti e dato seguito ad accordi:
Luigi Ambrosio, Direttore dell’Istituto dei Polimeri Compositi e Biomateriali del CNR (per il Joint lab sui materiali avanzati con l’Università del Sichuan);
Maria Teresa Coppola, Dipartimento di radioterapia oncologica, Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale (per la cooperazione per la formazione dei medici cinesi);
Giuseppe Morsillo, Presidente del CIRA (per la collaborazione nel campo aeronautico) e
Amelia Menna, Ufficio Scientifico del MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli (per gli scambi culturali in campo archeologico).
L’ambasciatore ha completato il programma visitando l’incubatore d’impresa Campania NewSteel, incontrando nello specifico due start-up:
Tolemaica: PMI innovativa proprietaria della tecnologia brevettata IAC (Instant Automatic Certification) che consente di certificare con valore legale, data e luogo di immagini e audio attraverso smartphone ed altri devices come droni, action cam, satelliti, scanner, telecamere ed E-Lisa: azienda che conduce ricerche scientifiche, brevetta e sviluppa soluzioni digitali nel settore ICT nell’ambito della medicina personalizzata, in particolare per l’ortopedia (tecnologia 5G a supporto della chirurgia ortopedica) e la traumatologia.
Così si è espresso il Presidente di Città della Scienza, Riccardo Villari:
“Oggi la presenza dell’ambasciatore qui a Città della Scienza è molto significativa. Le relazioni tra Italia e Cina, al cui sviluppo la nostra Fondazione ha da sempre contribuito, non si sono mai fermate durante questa fase della pandemia facendo tesoro della cooperazione tra operatori italiani e cinesi consolidata nel corso degli anni. La nostra struttura resta un punto cardine di questo meccanismo, anche in prospettiva, per rafforzare il dialogo tra enti di ricerca, università, cluster tecnologici ed aziende innovative con lo stesso spirito collaborativo verso la controparte cinese che ha sempre animato la nascita, la crescita e il consolidamento del Programma”.
Così ha concluso l’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese, Li Junhua:
“Sono stato molto colpito dalla visita al vostro parco e dalle testimonianze di cooperazione che ho ascoltato, non solo in campo scientifico ma anche culturale. Pertanto, ribadisco la totale disponibilità mia e del mio staff per proseguire questa importante collaborazione tra Cina e Italia, per cui Città della Scienza gioca un ruolo così importante”.