NAPOLI – “La decisione assunta dall’azienda venerdì scorso di sospendere le attività per due settimana va nella direzione delle nostre richieste per mettere in sicurezza tutti, le Lavoratrici, Lavoratori e le loro famiglie. Invece riteniamo non corretta la scelta di utilizzare le ferie collettive che graverà sui dipendenti”. Così Michele Paliani, Coordinatore nazionale Uilm del settore cantieristico.
“Tuttavia – dichiara Paliani – gli strumenti contrattuali da poter utilizzare prima delle ferie collettive ci sono e possono essere fruiti come i permessi retribuiti, rol, banca ore”.
“Speriamo di sbagliarci – continua – ma il futuro sarà molto difficile, poichè le ripercussioni di questa grande crisi che non ha precedenti, andranno ben oltre il 29 marzo e colpirà tutti i settori, in particolare quello crocieristico che già vede la sospensione di tutte le navi di grandi compagnie come Costa Crociera”.
“Siamo preoccupati – aggiunge – per le ripercussioni che potremmo avere per Lavoratrici e Lavoratori di Fincantieri e di tutto l’indotto”.
“Il momento è critico per tutti – sottolinea – per chi deve lavorare, per chi resta a casa e con quali strumenti, ma anche per chi deve fare delle scelte”
“La Uilm – conclude – ha scelto sempre di confrontarsi per trovare soluzioni nell’interesse delle Lavoratrici e dei Lavoratori e ribadiamo la nostra disponibilità ad un confronto nell’ immmediato ma soprattutto su quali scelte effettuare dopo il 30 marzo”.