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Mutui, Mandico: “Possono essere annullati se l’immobile è stato sopravvalutato”

NAPOLI – “I consumatori non riescono a pagare il mutuo della casa? Molti debitori possono essere salvati dal pignoramento dell’immobile, dello stipendio e della pensione grazie agli ultimi orientamenti giurisprudenziali che comportano la nullità integrale del mutuo”. Ad annunciarlo è l’avvocato Monica Mandico del Foro di Napoli, presidente dello Sportello Sociale Anticrisi, titolare dello studio Mandico & Partners e da sempre attiva nella difesa dei consumatori e delle piccole, medie imprese, con particolare attenzione alle questioni legate al sovraindebitamento.

L’attenzione nelle ultime settimane si è concentrata sul mutuo fondiario e rischia di causare un vero e proprio terremoto giudiziario, in particolare tra Napoli, Taranto, Bologna, Ancona e Padova, in danno ad alcuni istituti bancari e a favore dei consumatori. In cinque diversi tribunali sono stati annullati altrettanti mutui fondiari per rilevanti importi perché la banca aveva concesso il finanziamento in violazione del limite di legge che impone un criterio di proporzionalità tra il valore del bene e la somma erogata. Per legge, l’importo è pari all’80% del valore cauzionale. Si tratta di mutui con eccesso di finanziamento, cioè i cosiddetti “mutui Subprime”, finanziamenti erogati a una fascia di clientela ad alto rischio di insolvenza, senza un reale valore dell’immobile ipotecato.

“Dopo 14 decisioni consecutive della Corte di Cassazione – spiega l’avvocato Monica Mandico – finalmente anche i giudici di merito si stanno adeguando, dichiarando integralmente nulli i contratti di mutuo e ordinando la restituzione di quanto versato perché le banche hanno sopravvalutato gli immobili”. Una sovrastima degli immobili avvenuta in particolare nel periodo 2005-2010, quando migliaia di mutui per le prime case sono stati concessi, nonostante il valore incompatibile. Invece, la norma impone alle banche di operare una stima prudente degli immobili da ipotecare, in modo da garantire il recupero del capitale e degli interessi in caso di morosità.”

Il risultato di quella sovrastima è davanti agli occhi di tutti: decine di famiglie in difficoltà economica non sono riuscite a pagare la rata del mutuo e le banche, per evitare il crac, hanno venduto pacchetti di credito alle società di recupero. Dunque, tanti consumatori si sono trovati indebitati e impossibilitati a rinegoziare i propri mutui.

In alcuni casi, poi, secondo un’analisi del mercato effettuata dallo studio Mandico & Partners è emerso che possano esserci responsabilità della Banca in caso di sopravvalutazione dell’immobile nelle operazioni di credito fondiario. “Molti cittadini – spiega l’avvocato Monica Mandico – hanno scoperto che l’immobile acquistato qualche anno prima valeva molto meno, mentre la banca ha attribuito un valore abnorme, incompatibile con un criterio di legalità, al solo scopo di vendere il mutuo per lucrare il compenso degli interessi”.

Per verificare il superamento del limite di finanziabilità nel muto fondiario è molto semplice: “Chi ricevere un precetto di pagamento o pignoramento può rivolgersi immediatamente allo Sportello Sociale Anticrisi aperto h24, così – conclude l’avvocato Monica Mandico – verificheremo se possa trattarsi dei casi che rientrano negli annullamenti, attraverso una consulenza specialistica con professionisti specializzati nel settore che potranno tutelare al meglio la situazione giudiziaria”.

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