Cala il turismo a Napoli. Ad agosto dell’anno scorso la percentuale di occupazione delle camere ha toccato quota 82,92%. Nello stesso mese, ma un anno dopo il dato è sceso di 11 punti in percentuale registrando un’occupazione pari al 71,93%. A renderlo noto il centro di studi della Federalberghi.

Un dato che non sorprende considerando sia le previsioni già stimate e comunicate lo scorso mese dalla federazione che con un comunicato aveva già individuato dei segnali di rallentamento, che i dati dell’occupazione registrati nel mese di luglio 2024 che dall’86% del 2023 era scesa all’80%.

Nonostante il calo si tratta comunque di numeri positivi per il turismo nel capoluogo campano.

C’è però da interrogarsi sui motivi e sulle possibili cause di questo calo. Da un lato esisto le problematiche del dilagare del fenomeno dell’abusivismo legate in particolar modo alle strutture per pernottamenti e b&b improvvisati privi di licenze. C’è poi chi, come l’assessore al turismo e alle attività produttive Teresa Armato, sottolinea il fattore “meteorologico” e spiega come le elevate temperature del mese di agosto non siano state clementi con città d’arte e supportando la propria tesi con le previsioni invece dell’affluenza turistica prevista per settembre. Secondo delle stime infatti c’è da aspettarsi un boom superiore a quello di settembre del 2023, con un grosso picco nel fine settimana successivo al 19 settembre giorno in ci verrà celebrato il rito del miracolo di San Gennaro.

LEGGI ANCHE
https://videoinformazioni.com/

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments