NAPOLI – Il tempo stringe. Siamo al tre giugno e ancora tutto tace. Tra poco meno di un mese i calciatori del Napoli dovranno iniziare i ritiri estivi e ancora non si ha nulla di concreto tra le mani. Sarebbe troppo aspettare i dieci giorni canonici decantati dal Presidente De Laurentiis. È opportuno organizzarsi in anticipo e soprattutto far sì che i giocatori abbiano già un’idea di chi sarà il prossimo allenatore che siederà sulla panchina del Napoli. Non importa, effettivamente chi verrà al Napoli. Conta che abbia un gioco ben chiaro in mente e che vengano messi a sua disposizione tutti gli acquisti e i rinforzi dei reparti che il Napoli necessita. Conte, Italiano, ma non è da escludere un ipotetico colpo di scena con Klopp o anche un ritorno di Maurizio Sarri, l’importante è che tutti sappiano che chi siederà su questa panchina avrà l’onore e l’onere di far risalire il Napoli nelle prime tre in classifica, perché sarebbe esagerato pensare di poter ripartire favorevoli solo perché nelle ultime settimane si è intensificata la pista di Antonio Conte. Ricordiamo anche che quest’anno, la Coppa Italia verrà disputata già dal mese di agosto. È giunto il momento quindi che De Laurentiis stringa nel più breve tempo possibile e sciolga tutti i nodi delle questioni e che ci faccia conoscere, si spera, per questa settimana, il nome del prossimo allenatore. Nome che diventerà di vitale importanza soprattutto per tutti quei giocatori indecisi che non sanno ancora se proseguire o meno il loro percorso con la maglia del Napoli, come per esempio: Di Lorenzo e Kvara.
ADL non ascoltare nessuno…il tempo stringe
