NAPOLI – “Due vite” quelle di Kvica e Victor, direbbe Mengoni: diverse ma complementari e anche troppo. Mente e cuore di una squadra che da mesi ha imparato a cantare dopo anni di grandi acuti ma anche di troppe stonature.
Nella settimana del Festival di Sanremo il Napoli compone e canta la sua 22^ sinfonia, a più voci. Perché non esistono più i solisti ma un coro che scandisce alla perfezione lo spartito del maestro Spalletti. Supereroi vestiti d’azzurro che pochi mesi fa hanno deciso di intraprendere un bel viaggio in giro per l’Italia e l’Europa per sollevare una città dalla cenere. E allora ecco che quanto ti manca il fiato in una gara chiusa con i violini cremonesi arroccati in difesa ci pensano gli acuti di Kvara e Osimhen a fare cantare il Maradona. Al terzo cuore, pardon gol di Elmas poi sono i tifosi a salire sul palcoscenico intonando la sua melodia. Un sogno nel cuore, testo e musica di una città pronta a vincere il suo Festival.
Il Napoli ha ottenuto la sua vendetta dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, proprio contro la Cremonese, ai calci rigori ed ecco che stasera gli ha consegnato il numero perfetto: 3! I primi due decisi dalla solita coppia, dalla mente e il braccio della squadra: Kvara, nel primo tempo al minuto 22′, regalandosi così il regalo del suo 22esimo anno, nel giorno della 22esima giornata di Serie A e, poi dicono che le coincidenze non esistono. Un gol decisivo e importante vista la chiusura a riccio da parte della Cremonese che non ha lasciato spazi alla squadra di casa. Nel secondo tempo, ci pensa il suo gemello di gol, il capocannoniere della squadra Victor Osimhen e al ’79 il macedone Elmas. La vetta è sempre più vicina per la squadra di Spalletti, soltanto 16 partite e gli azzurri potranno godersi il loro obiettivo stagionale, che hanno dimostrato sin dall’inizio di avere tutte le carte in regola per vincerlo.
Dopo un buon avvio da parte dei padroni di casa, la Cremonese ha preso coraggio, nel primo tempo, costringendo così il Napoli a mettersi sulla difensiva. Un’ottima prestazione da parte di Lozano.
Gli azzurri di Spalletti ora volano a +59 e non ce n’è più per nessuna squadra, un bacio al Presidente e a Giuntoli per la campagna acquisti, a Spalletti che ha fatto crescere tantissimi giocatori e gli ha dato fiducia, un bacio a tutti e 22 giocatori, proprio come l’immagine che stasera era raffigurata sulle loro magliette, indossate in vista della festività di San Valentino.
