NAPOLI (di Giulia Sferrazzo) – L’ultimo scontro, quello da dentro o fuori, quello che segnerà il destino di Napoli e Braga in Champions.
È questo lo spettacolo che andrà in scena domani sera, per 90 minuti, allo stadio Maradona. Una partita fondamentale, per un Napoli che deve ancora dimostrare tanto ai suoi tifosi, e che domani cercherà di afferrare l’ultimo posto disponibile per gli ottavi di Champions League.
Proprio questo il tema della conferenza stampa di oggi pomeriggio, dove Mazzarri e Juan Jesus hanno risposto alle domande dei giornalisti.
Ad iniziare proprio il difensore, che parlando della partita di domani e delle recenti prestazioni della squadra ha detto: “Domani è una partita importante per il passaggio di turno. Le ultime tre partite sono state sempre in crescita, al di là del risultato. Piano piano si sta ritrovando la fiducia a livello mentale, sono momenti difficili, i ragazzi sono giovani ma già contro la Juve abbiamo fatto una buona partita e adesso dobbiamo continuare a crescere contro il Braga”.
Il brasiliano ha continuato sottolineando come alla squadra manchino la vittoria e i gol, soprattutto in casa dove vincere è fondamentale poiché dà fiducia ai giocatori e ai tifosi.
Si è poi passati alla svolta avvenuta con l’arrivo di Mazzarri e ai cambiamenti degli ultimi mesi: “Conosco il mister da tanto, ci sta dando carica e la consapevolezza che non siamo giocatori finiti[…] sistemiamo le cose in campo, si vede già un cambiamento importante e dobbiamo continuare così per tutta la durata della partita e non solo per 50 minuti”.
Il calciatore ha poi affermato: “Tante cose sono cambiate, per tutti, vincere dopo 33 anni fa salire le aspettative. I ragazzi hanno sempre lavorato, prima con Garcia e adesso con il mister Mazzarri, in campo andiamo noi e dobbiamo rispondere noi. Ci manca un po’ di fiducia, dobbiamo essere sereni i momenti brutti passeranno”.
Per finire Juan Jesus ha parlato del Braga definendola una buona squadra, molto organizzata contro cui il Napoli vuole giocare bene, dando il massimo in campo.
Subito dopo a parlare è stato il tecnico degli azzurri che a seguito delle domande sul match di domani ha risposto: “Mi aspetto più solidità, giocando il calcio fatto anche con me[…] domani mi interessa passare, facendo vedere che siamo tornati solidi e non regaliamo niente”.
È poi passato a parlare del modulo in fase difensiva, ribadendo la sua scelta della difesa a quattro e spiegando che continuerà con la strada presa, con Natan ad occupare la fascia sinistra, già abituato in Brasile. Approfondendo la questione inoltre il mister ha espresso il suo desiderio di acquisire una solidità maggiore, volendo vedere domani una difesa perfetta, così da dare più tranquillità in fase di attacco.
Mazzarri si è poi soffermato sulla poca realizzazione del Napoli: “Con la Juventus abbiamo fatto sette tiri, ma questo è un aspetto sul quale mi piacerebbe lavorare quando c’è un po’ più tempo.
Ultimamente tiriamo male e con poca precisione. Bisogna lavorare anche sui tiri da fuori, non si può sempre entrare in area con il pallone, lo dimostrano anche le grandi squadre che spesso trovano il goal dalla distanza”.
L’allenatore ha parlato anche dell’aspetto psicologico della squadra, ammettendo di non sentirsi particolarmente preoccupato, ma aggiungendo anche che nota la mancanza di un po’ di tranquillità, con i giocatori che hanno subito il contraccolpo psicologico tutte le volte che sono andati in svantaggio durante le ultime partite.
Proprio per questo motivo domani è importante rimanere compatti e superare il turno.
Il tecnico ha però sottolineato come il calcio sia cambiato e come i calciatori siano in grado di recuperare, dopo aver giocato tante partite a distanza ravvicinata, da tutti i punti di vista, da quello mentale a quello fisico.
Durante la fine della conferenza Mazzarri ha ribadito la sua intenzione di voler concedere pochissimo all’avversario, cercando di vincere contro una squadra di tutto rispetto, senza subire goal e aggiungendo così un tassello importante al cammino in Champions.