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…E che Napoli!

NAPOLI (Di Anna Calì) – La decide la combo letale 77-9. 3 punti fondamentali che permettono al Napoli di salire sempre di più in classifica.  Una macchina da gol inarrestabile e con la voglia di vincere ogni singola partita. È questo il Napoli di Spalletti che  oggi ha consolida la sua 13esina vittoria consecutiva, un record considerando anche le vittorie ottenute in Champions. Il Sassuolo viene asfaltato nei primo 45′.

Gli azzurri sbloccano subito il match al 4′ con la rete di Osimhen. All’8′ 8′ Mario Rui vicino al raddoppio. Lobotka esce bene e serve precisamente Mario Rui che avanza e poi tira, Consigli deve intervenire con il pallone che batte sulla traversa e finisce in angolo. Al 16′ Sassuolo pericoloso con l’azione di Pinamonti. Al 20′ un grande assist di Kvaratskhelia permette a Osimhen di portare il Napoli avanti per 2-0. Al 36′  Mario Rui trova Kvaratskhelia, che firma il 3-0, evitando il fuorigioco. Dopo due assist, il gol per il georgiano che fa esplodere il Maradona. Un georgiano straripante davanti al Napoli e al suo pubblico che è venuto ad ammirare le sue strepitose giocate.

Un secondo tempo molto equilibrato, col possesso palla del Napoli. Gli azzurri continuano a essere cinici e dettato bene ogni singolo passaggio. Al 77′ arriva il poker col gol di Osimhen. Nell’ultimo minuto di recupero ci prova Lozano dalla distanza: gran tiro che non va lontano dal bersaglio.
Grande festa al Maradona, non solo per la vittoria ma anche per festeggiare con un giorno d’anticipo il 62esimo compleanno di Maradona.  Al centro del campo amici ed ex compagni del Pibe de Oro che lo hanno ricordato con le loro parole. Un’enorme bandiera con il volto di Maradona è stata sventolata da 60 bambini che indossavano una t-shirt con scritto ‘Auguri Diego’ .Ecco come; “C’è un mondo privo di Diego eppure di lui colmo, che non s’è staccato mai dall’immagine plastica di quel Dio senza tempo , e il “ Maradona ”, per Napoli-Sassuolo, vibrerà ancora, lo farà (anche) perché lo ha voluto Stefano Ceci, il suo amico che divenne manager, e che s’è industriato affinché questa giornata, la vigilia del 62 º compleanno del Re, non venisse soffocata dalla malinconia: “Coinvolgeremo i bambini, Diego ha sempre voluto uno stadio pieno di bambini. Ci sarà di nuovo il giro di campo della statua: e i ragazzi la accompagneranno con delle bandiere. Ci saranno le magliette fatte per Diego e ci sarà Clementino che canterà un pezzo inedito dedicato a lui”.

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