NAPOLI (Di Anna Calì) fonte foto SSC Napoli – “E allora sì che vale ‘a pena e vivere e suffri'”, cantava così Pino Daniele in una sua nota canzone. Ed è in queste poche righe che potremmo riassumere le prime sette partite del Napoli di García. Un inizio campionato che aveva fatto presagire già la fine del sogno. Un cambiamento si era iniziato ad assaporare nella sfida contro il Bologna, ma la svolta vera e propria nel match contro l’Udinese e poi contro il Lecce. Dopo la vittoria in casa di mercoledì, oggi c’era bisogno di dare conferma ed è arrivata.
Il Napoli vince e convince contro la squadra, attualmente più in forma di tutto il campionato, considerando la 5 posizione in classifica.
A sbloccare il risultato Ostigard al 16′ che di testa mette dentro, al 51′ arriva il raddoppio con Osimhen e all’87’ arriva il gol di Gaetano ma al 95′ un penalty fa segnare il poker dal dischetto a Politano.
Al 40′ un’ottima azione di El Cholito, ma per questione di pochi centimetri non è riuscito a concretizzare il gol.
Sembra proprio che sia tornato il Napoli che fino a un paio di mesi fa ci faceva divertire.
Palla a terra e verticalizzazione, proprio ciò che mancava nelle prime 4 partite. Ottimi in uscita, importante anche il possesso palla. Discreta anche la prestazione di Lindstrom, che ancora non è inserito nel contesto, ma considerando che oggi è la prima che partiva da titolare, è lecito che sia così.
Bravo anche Natan che nella sua prima prestazione da titolare si è fatto pronto.
Buoni anche i cambi che sono arrivati tutti nei tempi giusti e hanno dato più velocità alla prestazione.
Il Napoli di García sembra aver trovato il giusto ritmo e la giusta strada per proseguire nel percorso aperto da Luciano Spalletti. Due le buone notizie dopo questa partita: guadagniamo punti in classifica, in due partite abbiamo preso un solo gol e possiamo tutti tirare un respiro di sollievo.
Ora testa al Real Madrid.