NAPOLI (Di Anna Calì) – Tu n’as rien compris, caro Mr García!! E i fischi del Maradona completamente sold out ne sono la dimostrazione vivente. Il Napoli andrà in sosta con tanti dubbi, poche certezze e soprattutto tre punti in meno. Non si può perdere contro una squadra che ha il peggior attacco d’Europa. 4 gol e ben 21 subiti, eppure, qui a Napoli ha creato molte più occasioni della squadra ancora campione d’Italia, perché sembrerà strano ma siamo ancora i campioni in carica, nonostante ormai, sembra sia un lontano ricordo. Non ha capito realmente niente il tecnico francese, ma sin dal primo giorno in cui hai messo piede sotto le falde del Vesuvio. Perché se prima della sosta, fai un turnover andando a eliminare tutta la catena di sinistra, significa realmente che sei in balia delle onde e non sai nemmeno tu come dover risolvere i problemi che esistono in questa squadra. Tra l’altro, vai a creare anche sfiducia nei giocatori. Non puoi regalare un primo tempo tenendo fuori Kvara che, comunque, con le sue giocate e la sua velocità qualcosa ti andava a creare. La squadra ospite ha attaccato e gli azzurri non sono riusciti a venirne fuori. Spaesati, senza idee, poco fraseggio, poco pressing e soprattutto recupero delle palle alte uguale a zero. Un primo tempo assolutamente assente quello giocato dal Napoli, ma la ripresa nonostante i cambi effettuati e l’ingresso di forze nuove non ha cambiato molto la situazione. Tra il primo e il secondo tempo, il presidente è anche sceso negli spogliatoi, ma evidentemente, non è servito neanche il suo discorso. Soltanto l’ingresso di Lindstrom ha modificato un po’ la situazione andando a creare delle occasioni, ma non era forse il caso di dargli più fiducia?! All’80’ una clamorosa occasioni di Kvara impedisce al Napoli di andare in vantaggio.
Il Napoli post Spalletti e campione d’Italia meritava un prosieguo differente, perché con una rosa identica allo scorso anno non può giocarsi l’opportunità di salire al terzo posto e scavalcare il Milan. Troppe le occasioni sprecate in questo primo avvio di campionato, troppi i punti persi, ma la società è sempre in tempo a invertire la rotta e a portare un po’ di serenità dopo gli errori e le scelte fatte. La presenza dei due fratelli Cannavaro in tribuna affianco al Presidente potrebbe essere un indizio? Non sarebbe male avere un traghettatore come Fabio, per esempio. L’unica nota positiva da segnalare sono i tifosi, che nonostante la pioggia battente, nonostante una prestazione sotto le aspettative, hanno cantato per tutti i 90′, hanno incitato i ragazzi, ma è servito a poco: una vera e propria dimostrazione d’amore.
Non sappiamo cosa accadrà dopo questa sconfitta, ma è probabile che il tempo di García a Napoli sia finito qui, ed è un vero peccato perché aveva tra le mani un bellissimo giocattolo che, giorno dopo giorno, ha portato alla distruzione.