NAPOLI – Finisce l’anno nel modo peggiore il Napoli che esce sconfitto per la terza volta consecutiva al Maradona in campionato.
Dopo l’Atalanta e l’Empoli, questa volta è lo Spezia a passare (0-1) sul campo degli azzurri.
Una vittoria, quella dei liguri, che puntella in maniera clamorosa la panchina di Thiago Motta e che giunge in una partita dominata dai padroni di casa, incapaci però di trovare la necessaria concretezza nell’area di rigore avversaria.
Lo Spezia fa il minimo indispensabile, giusto quel che serve per andare in vantaggio, in maniera casuale e vivere poi di rendita, pensando esclusivamente a difendere il bottino conquistato. Il Napoli, dal canto suo, attacca quasi sempre a testa bassa ma con scarsissima lucidità, crea anche diverse occasioni da gol ma complessivamente si esprime sotto tono e anche con una reattività completamente diversa da quella messa in mostra appena domenica scorsa a San Siro nella gara vinta con il Milan. Il Napoli così vede allontanarsi sempre di più la vetta della classifica e ridursi il vantaggio su chi insegue la zona-Champions.
“E’ stata una brutta partita, ci è mancata la capacità di concretizzare”. Luciano Spalletti commenta la sconfitta del Napoli con lo Spezia.
“Abbiamo condotto la gara per lunghi tratti ma non siamo stati fortunati. Siamo stati bravi a creare ma non a chiudere le azioni nella maniera migliore”
“Poi col tempo ci siamo innervositi e non siamo stati lucidi. Potevamo essere più concreti ma ci è mancata la capacità di trovare l’uomo libero al momento giusto”.
“Dopo la gara il Presidente De Laurentiis è venuto a dare gli auguri alla squadra. Siamo un po’ stanchi e abbiamo bisogno di un po’ di riposo. In questo finale di anno ci è mancata l’energia ma anche un calciatore importante quale è Osimhen. Adesso concentriamoci sulla ripresa del campionato perchè dobbiamo anche guardarci alle spalle”