NAPOLI – E che rifondazione totale sia, perché fare peggio di questa annata misera è impossibile. Il Napoli riparte da zero.
De Laurentiis ha intenzione di scrivere un nuovo libro.
Archiviati i primi 19 anni, si deve ripartire con un organico diverso sicuramente perché bisogna lasciar partire chi vuole andare via e poi perché tutti sono cedibili nessuno escluso.
Si farà quindi tesoro degli errori del passato perché è palese quest’anno ne sono stati fatti tanti molti secondo il presidente anche prima della conquista dello scudetto.
Errori che partirebbero da quel 4-0 col Milan punto di non ritorno della crisi azzurra e della rottura totale con Giuntoli e Spalletti.
Oggi si temporeggia prima di annunciare il nuovo allenatore perché se è vero che per vincere serve tempo c’è bisogno anche di tempo per evitare altre scelte azzardate come quella che portò a Rudy Garcia.
Intanto si pensa al futuro al nuovo stadio che sarà ancora il Maradona.
De Laurentiis ha capito che l’unica scelta sensata è ristrutturare l’impianto di fuori grotta.
Accanto al progetto stadio poi anche quello del centro sportivo a 15 minuti da Napoli che nel giro di un anno dovrà essere realtà.
Insomma siamo all’anno 0 del secondo libro azzurro speriamo che abbia una trama avvincente e un finale trionfale