NAPOLI (Di Anna Calì/ fonte Foto SSC Napoli) – Un solo obiettivo quello di stasera: non perdere e non regalare i tre punti alla squadra dell’Inter. E il Napoli di Conte è riuscito nell’intento, portarsi il pareggio a casa, tornare primi in classifica e godersi la sosta da capolista. Un campionato avvincente, quello di quest’anno, viste anche le partite di questa giornata che hanno visto tantissime squadre essere a quota 25 punti.
Era giusto poter concedere qualcosa in più e provare a portare i 3 punti a casa, ma il Napoli nel suo essere conservativo ha preferito non andare oltre i propri limiti e saper porre dei paletti che, il più delle volte hanno messo in difficoltà la squadra di Inzaghi.
Secondo pareggio per la squadra di Conte, un ottimo risultato che arriva alla 12ma giornata e, sicuramente lo stesso Mr non si aspettava un percorso del genere.
È il gol di Mc Tominay a far esplodere San Siro e i tifosi del Napoli. Stasera non si poteva sbagliare dopo il passo falso con l’Atalanta, oggi non erano ammessi errori.
E infatti, abbiamo visto un grande Napoli, con Conte che l’ha preparata bene sotto l’aspetto tecnico-tattico, ma soprattutto che ha saputo lavorare sulla mente dei suoi giocatori e ha saputo farli rialzare dopo la sconfitta.
Una squadra scesa bene in campo, compatta, attenta a tutti i passaggi, ma soprattutto, in questo match ha sfruttato le palle inattive, cosa che non sempre fanno, ed è grazie a una palla inattiva che arriva il gol della squadra di Conte.
Possesso palla, compatti a centrocampo, solo che sul finale del primo tempo una distrazione di Gilmour e un’uscita non effettuata da Meret permette all’Inter di trovare il pareggio con Calhanoglu.
Nella ripresa, entrambe le squadre decidono di impostare la partita con calma e di non abbassare il baricentro ma soprattutto, di non concedere nulla agli avversari né da un lato, né dall’altro.
Un rigore, scandaloso viene concesso alla squadra di Inzaghi ma per tutte le ingiustizie, esiste la giustizia divina, ed ecco che Calhanoglu trova il palo.
Un arbitro che ha gestito una partita in pessimo modo: i cartellini gialli dovevano essere molto di più e poco giusto nelle decisioni.
Finalmente, abbiamo rivisto anche Lobotka che ha ridato un po’ di equilibrio al centrocampo che, nella ripresa stava soffrendo molto con Gilmour.
Bravo anche il georgiano Kvara che, stasera, ha giocato una delle sue migliori partite. Peccato però, che dev’essere più incisivo soprattutto sotto porta.
Ora testa alla Roma!