NAPOLI (Di Anna Calì) – Dopo il Ko della precedente amichevole giocata in casa contro il Villareal, arriva anche la seconda sconfitta per gli azzurri di Spalletti che perdono in casa 1-4 contro il Lille. Le scorie della seconda preparazione, i carichi di lavoro della preparazione in vista della ripresa del campionato per la giornata del 4 gennaio contro l’Inter tirati a lucido, hanno generato il secondo scivolone in amichevole. Delusione per i tifosi che erano accorsi in tanti allo stadio, ma, per Luciano Spalletti nessun allarmismo.
Una notevole differenza si è notata tra le due squadre, soprattutto a livello fisico e di corsa; infatti, la squadra ospite dovendo scendere in campo il 28 dicembre si ritrova a essere più avanti nella preparazione.
Un Napoli all’attacco nella prima fase di match, ma il Lille riescono a partire in contropiede con Virginius. Al 12′ arriva la prima azione del Napoli, pericoloso con Elmas. Al 18′ a causa di una palla persa da Lobotka, il Lille avanza e Diakité porta in vantaggio la squadra. Al 19′ il Napoli prova subito a reagire con Osimhen. Al 63′ arriva il raddoppio del Lille con David. Al 76′ arriva il gol dell’ex,Ounas e all’82’ arriva il poker della squadra francese con Bamba. Solo al 93′ arriva il gol della squadra di Spalletti firmato da Raspadori.
Nel post partita l’allenatore commenta così la sconfitta: “Diverse cose si possono fare meglio e si devono fare meglio, però noi abbiamo cercato di fare allo stesso modo e in questo momento si vede che dobbiamo continuare ancora la preparazione per cui quando decidi di andare a giocare a campo aperto, di andarli a prendere alti, tenere la linea difensiva sulla metà campo, poi se non sei così bravo a pressare diventa difficile. Loro ti trovano il passaggio a metà strada e le scappate diventano troppe poi. Abbiamo anche preso un paio di gol che non si possono prendere, però fa tutto parte del lavoro. Non vedo come si possono fare pensieri o calcoli, noi bisogna andare sempre forte. In questo momento probabilmente le gambe non ci supportano per quanto vorremmo andare forte. Negli atteggiamenti siamo gli stessi e allora si fanno quelle 2-3 cose a metà che si pagano a caro prezzo. C’è subito da dare una stretta dal punto di vista mentale, capire che bisogna fare tutti qualcosa in più a livello individuale e poi di completare questa preparazione o di regolarsi e dare un po’ di equilibrio.”