NAPOLI (Di Anna Calì/ fonte SSC Napoli) – È il gol di Kvara su rigore nella ripresa che permette alla squadra di Antonio Conte ti portare a casa 3 punti e blindare così il primo posto. +19 e il Napoli si stacca nuovamente dalla Juventus. Una partita che non dovrà essere ricordata solo per i tre punti, ma soprattutto perché è la prima volta che Antonio Conte vince su un campo così difficile: nelle precedenti solo pareggio e sconfitte.
Un ottimo risultato.
Non è mai stato facile in questo campo. Il Napoli ha sempre sofferto ma, le grandi squadre non si fanno abbattere così facilmente, ma soprattutto questo Napoli che ha il suo Conte al comando che sa bene cosa ha in mente.
Una partita tatticamente sporca, giocata con cattiveria ma anche con poco cinismo, in particolar modo dalla squadra partenopea.
Al Castellani non è mai facile, quest’anno ancora di più, visto che l’Empoli si è rivelata essere una grande squadra di serie A che con notevole piacere ha messo in serie difficoltà le squadre incontrate precedentemente. E, anche oggi, hanno fatto lo stesso.
Un primo tempo giocato con alti movimenti, velocità, possesso palla ed è solo grazie a Caprile se il Napoli non si è ritrovato sotto di un gol, nonostante l’Empoli meritasse ampiamente di passare in vantaggio.
Una squadra di casa che ha dato poco movimento alla squadra di Conte, infatti, quest’ultima è riuscita pochissime volte a superare la metà campo.
Quasi tutti assenti nella prima parte, anche le punte hanno fatto difficoltà a venir fuori e a creare gioco.
Un primo tempo pessimo che non si vedeva dalla prima giornata di campionato contro il Verona.
Ma le squadre di Conte si sa, sono così: non giocano bene, non brillano, però provano a portare a casa il risultato.
Qualcosa succede negli spogliatoi. Alla ripresa, infatti, la squadra scende in maniera diversa in campo.
E se non è possibile puntare e sperare che qualcosa possa accadere, allora bisogna sperare nella buona fortuna.
Ed è ciò che accade: un Kvara che sa perfettamente che non sta giocando come suo solito, che sa che ci saranno delle critiche e che potrebbe vedere sfumare via il posto da titolare, ed è per questo che si prende il pallone e va dritto in porta facendo esplodere di gioia il Castellani e i tantissimi tifosi che hanno macinato km e km di distanza.
Un Napoli che ha provato a chiudere la partita con freddezza, con cinismo e con una crescita a centro campo.
Bene Gilmour nella ripresa a differenza del primo tempo e, ottima la prestazione di MC Tominay.
Forse ci aspettavamo una ripresa differente dopo le nazionali, ma è il risultato quello che conta.
Perché sì, come dice Conte bisogna mantenere ancora pacati gli entusiasmi ma tornare a cantare, ad esultare, a soffrire e a vincere: non avrà mai eguali!
Il Napoli si sta riprendendo tutto.