NAPOLI (di Raffaele De Lucia) – Napoli si aggrappa a Mertens.
Ciro, come lo chiamano da queste parti, è attualmente l’unico “salvatore della patria” almeno fino al mercato, dove se la prognosi di Osimhen dovesse essere lunga, il Napoli dovrà tuffarsi per cercare un centravanti da utilizzare almeno fino a fine stagione.
Impresa ardua, ovviamente, reperire quelle caratteristiche che servono a Spalletti per fare di necessità virtù.
Fatto sta che il conto resta aperto tra il Napoli e la iella. Tra infortuni e Covid, gli azzurri restano sotto organico nel tour de force fino a Natale che può già essere decisivo.
I tifosi, provano a non demoralizzarsi, Petagna e Mertens nel prossimo mese e mezzo dovranno far vedere di che pasta sono fatti e sostenere il peso dell’attacco coadiuvati da Lozano, Politano, quando sarà guarito dal Covid e da Insigne.
Il capitano è oltre un mese che non riesce a incidere, ieri per lui solo l’assist sul gol, poco troppo poco per chi dovrebbe fare la differenza.
Mercoledì si vola a Mosca, gara decisiva per la qualificazione di Europa League, tra mille incognite e il pericolo contagi.
Possibile staffetta tra Mertens e Petagna con Insigne, Lozano e Zielinski chiamati a riscattarsi con una grande prova.
Gli azzurri vivranno questa trasferta praticamente in bolla per cercare di non uscire falcidiati dal coronavirus che per ora tiene fermi ai box Demme Politano e Zanoli.
La Russia attualmente è una delle nazioni più falcidiate dalla pandemia.
Sarà Clément Turpin ad arbitrare la delicata sfida del Napoli. A coadiuvare il fischietto transalpino gli assistenti Nicolas Danos (FRA) Cyril Gringore (FRA). Al VAR François Letexier (FRA); Assistente Video Assistant Referee – Amaury Delerue (FRA). Quarto uomo – Benoît Millot (FRA).