NAPOLI (fonte sscn.it) – “E’ stata solo una partita sfortunata, siamo convinti della nostra forza”. Fernando Llorente, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, parla del momento azzurro a partire dal match di mercoledì.
“Contro il Cagliari abbiamo trovato una gara stregata, abbiamo avuto tantissime opportunità per segnare ma non siamo stati fortunati”.
“E’ stato un colpo duro per la delusione, ma siamo pronti a ripartire con la stessa determinazione perchè siamo consapevoli della nostra forza”.
“Questo è un gruppo solido che ha tanta qualità. Siamo certi di poter competere per il vertice e cercheremo subito di riprendere la strada sin da domenica”.
C’era fallo su di te prima del gol del Cagliari?
“Quello che posso dire è che mi hanno rotto la maglietta. Se non è fallo quello. Io non sono uno che cade se prende botte e non mi arrendo mai. Se sono andato giù significa che c’è un motivo. Ripeto: la maglia era rotta”.
Con il Brescia subito una prova d’appello:
“Sarà una gara difficile. Dobbiamo imparare dal match di mercoledì che ogni avversaria può essere un osso duro. Dobbiamo dare il massimo per vincere e per divertire i tifosi”.
A Napoli sei già entrato nel cuore della gente:
“Per me è stato amore a prima vista con la città e con i tifosi. Ricordo la serata splendida contro il Liverpool e il mio primo gol. Nonostante abbia tanti anni di carriera ho provato una emozione unica”.
In Champions che obiettivo avete?
“Innanzitutto passare il turno perchè ci crediamo e siamo partiti benissimo. Poi si vedrà. Certamente questa è una squadra che può arrivare lontano anche in Europa”.
Per lo scudetto sarà lotta a tre?
“Ora non si può ancora dire ma certamente Juventus e Inter sono tra le favorite. Noi dobbiamo pensare a risalire subito cercando il massimo nelle prossime gare. Ci siamo anche noi per il titolo e lo dimostreremo”.
Cosa ti senti di dire ai tifosi?
“Dico che darò il massimo per questa maglia. Il mio apporto sarà totale e voglio segnare tanto ma anche contribuire al bene della squadra. Il mister sa che può contare su di me. Vincere a Napoli sarebbe favoloso. Il calore di questa città è unico e straordinario”