NAPOLI (Di Anna Calì) – Fonte foto SSC Napoli- Un pari giusto che lascia però il rammarico in gola ai tifosi già pronti a urlare Gol alla magia di Kvara a un secondo dalla fine. Un urlo strozzato in gola dalla prodezza di maignan che col piede mette in angolo il tiro di Kvara. Il pareggio salva García dell’ennesimo plebiscito dei tifosi che urlavano già la sua partenza verso la Francia. Un Napoli da due facce, quello che abbiamo imparato a vedere in questo nuovo campionato. I primi 45′ sono stati ad altissima intensità, sopratutto per il Milan che nel giro di pochissimi minuti va avanti di due gol con il solito Giroud. Nella prima parte della partita tanto Milan e poco Napoli. Sono apparsi subito stanchi, sia fisicamente che mentalmente, pensare che entrambe le squadre hanno giocato in coppa e, il Milan ha avuto un giorno in meno di riposo a differenza della squadra di casa. Una chance sprecata quella da Politano, non permette al Napoli di accorciare.
Nella ripresa però, ecco che ritorna il Napoli che siamo stati abituati a vedere. Dentro tutte forze nuove che hanno dato una grande mano alla squadra, al ritmo e i risultati si sono visti in pochissimi minuti. Al 50′ arriva il gol di Politano e al 64′ arriva il pareggio firmato da Jack Raspadori con una splendida punizione.
Un Napoli totalmente differente quello andato in scena nel secondo tempo. Attento ai passaggi, bene in difesa, al centrocampo e anche lo stesso Meret si è fatti trovare pronto tra i pali. E allora, viene da chiedersi: perché non partire subito bene anziché soffrire e sembrare slegati e senza idee? Un mistero gira attorno alla squadra di García, ma stasera ciò che si doveva fare, si è fatto. Portare a casa un risultato, anche soltanto un punto anziché zero.
C’è tanto da lavorare ancora, ma il Napoli ha saputo dimostrare ancora una volta che quando vuole sa comandare.
Sarebbe stato più idoneo una vittoria, così García si prendeva l’onere di aver battuto per la prima volta il diavolo dopo 8 anni, cosa che non era successa nemmeno nell’era di Luciano Spalletti.
Si doveva vincere anche per Diego Armando Maradona, che, domani avrebbe compiuto 63 anni e, infatti prima dell’inizio del match una sua foto è apparsa sugli schermi.
Che questa partita possa insegnare a García a essere un po’ meno conservativo e a osare molto di più.
Da spiegare, infatti, anche il perché non abbia deciso di far entrare Lindstrom sul finale e ha deciso di difendere ancor di più.
Politano non ha fatto quasi nulla. Gli che hanno cercato di salvare la partita per me sono stati Kvara e Raspadori. Anche se nel secondo tempo hanno cercato di salvare il salvabile. Male però. Garcia lo sostituirei sbaglia sempre modulo e cambi