NAPOLI (Di Anna Calì) – La storia ha voluto una data: 15 marzo 2023. Il Napoli per la prima volta passa ai Quarti di finale di Champions League. Un traguardo storico, adesso bisogna aspettare il sorteggio di venerdì, l’ideale sarebbe pescare un’italiana: l’Inter o il Milan per poi, sperare di arrivare comodamente alle semifinali. Perché evitare il Bayern, il Real Madrid, il Chelsea o il Manchester City è sicuramente meglio.
Il giocatore mascherato e uno splendido rigore di Zielinski hanno portato il Napoli più su, agganciando un posto ai quarti di finale.
Quarti che non erano mai arrivati prima d’ora nella storia del Napoli.
Spalletti l’aveva annunciato che sarebbe stata come un finale e che bisognava avere: cuore, cervello e tanta fortuna e i suoi 11 hanno messo in campo proprio queste caratteristiche.
Un Napoli che si presenta subito pericoloso contro un Eintracht che prova a spingersi sino a rendere gli sviluppi pericolosi.
12′ Ancora Napoli da sinistra con Mario Rui che serve Kvaratskhelia, conclusione svirgolata
16′ Altra bella combinazione del Napoli con Kvaratskhelia che serve Osimhen il quale calcia di prima intenzione, Trapp si allunga e para.
19′ Kvaratskhelia recupera palla a centrocampo e punta la porta con una progressione impressionante ma Trapp devia in angolo
43′ Napoli vicino al vantaggio: Kvaratskhelia punta l’area, salta un paio di avversari e si presenta davanti a Trapp, il tiro viene deviato in angolo.
47′ il Napoli sviluppa a destra con Lobotka che serve Politano, palla morbida a centro area, Osimhen arriva in cielo e colpisce di testa, palla sul palo incrociato che batte Trapp.
Al 53′ arriva il raddoppio del Napoli, firmato sempre da lui: Victor Osimhen.
Conclude la partita al 64′ un rigore tirato da Zielinski.
L’Eintracht non esiste più, totalmente annichilito da un Napoli che comanda non solo in Italia ma anche in Europa.
