NAPOLI (Di Anna Calì) – Una delle partite più deludenti di questa stagione e con le molteplici assenze, oggi, il Napoli in campo non è riuscito a decollare. Un disastro su disastro. Ogni partita si peggiora ed è arrivato a questo punto è davvero meno lesionistico andare al cinema a vedere il film “Sarò con te” e non tanto per vedere i festeggiamenti dello scudetto, no, quelli ormai, ugualmente non si potranno dimenticare. Ma per vedere di come gli stessi giocatori sapevano giocare a calcio. Incredibile, perché nonostante il loro essere totalmente deceduti in mezzo al campo, ogni tanto si ricordano di resuscitare e di fare bene in campo, ed è quello che è accaduto nella ripresa con Osimhen.
Un pareggio che sicuramente va a racchiudere quanto di sbagliato sia stato fatto in questa stagione. Un pari giusto per entrambe le squadre, di gran lunga, si preferiva quello dello scorso anno che per karma ha voluto che segnasse proprio lui, Victor Osimhen è lo stesso che portò alla vittoria del terzo tricolore.
I fruliani avrebbero dovuto lottare ancor di più e provare a eliminare la paura mostrata in campi per agganciare la vittoria per continuare ad avere un barlume di speranza, cosa che non hanno fatto, anzi, soltanto grazie alla mancata posizione del pullman del Napoli che trovano il pareggio con Success. Ancora una volta, il Napoli fa segnare chi non segna da anni, ormai. Perché siamo capaci di far resuscitare tutti, ma tranne noi stessi.
Nei primi 10′ di gara entrambe le squadre sembrano non essere pervenute, totalmente assenti e la noia anche che hanno trasmesso a tutti i tifosi.
Ed è soltanto grazie al palo di Bidol al 43′ che ora non siamo qui a raccontare della prima vittoria di Fabio Cannavaro.
La scia negativa non fa altro che continuare e così sarà per tutte le altre tre partite.
La cosa più grave è che si desidera altro che porre fine a questo sparpetuo e pensare, sperando che qualcosa di solido si stia già progettando per il bene in primis della squadra e poi dei tifosi.