NAPOLI – È bastata una prestazione sottolivello con una squadra ancora imballata dalla preparazione estiva e con un modulo nuovo per disunire l’ambiente Napoli.
Da un lato ci sono le vedove di Spalletti e le fidanzate lasciate da Kim.
Dall’altro c’è chi già sta facendo il de profundis annunciando scenari catastrofici e attaccando immediatamente Rudi Garcia dopo appena tre giornate di campionato.
Era normale che la squadra potesse avere delle battute a vuoto non soltanto perché è cambiato il modulo tattico, ma anche perché la preparazione estiva che ha puntato tanto su un rendimento a lungo termine poteva generare dei giri a vuoto nelle gambe dei giocatori. Tanto è vero che il Napoli sceso in campo ieri sera nel primo tempo ha corso per 45 minuti per poi finire la benzina nella ripresa. Qualche errore personale e la squadra che si è allungata nei secondi 45 minuti hanno permesso alla Lazio che ha atteso per pungere i ripartenza di portare a casa i tre punti.
Se vogliamo trovare dei peli nell’uovo in questa prima sconfitta degli azzurri c’è da dire che forse quello che è mancato non è Kim, né il gioco di Spalletti, bensì un equilibrio tattico che soprattutto con un cambio di allenatore è difficile da raggiungere nelle prime giornate.
Ricordiamo le prime cinque partite di Sarri un Napoli che non riusciva a vincere e che poi ebbe la svolta in una gara di Europa League iniziando quel ciclo di pura bellezza tecnico-tattica. Spalletti fortuna sua vise le prime gare di campionato per poi perdersi nella fase cruciale arrivando senza benzina nelle gare che potevano valere lo scudetto e anche lui il tecnico che oggi viene rimpianto fu criticato e minacciato con il furto dell’ auto se non avesse lasciato immediatamente Napoli. Insomma la storia recente insegna che non tutto è come pare, che una cessione in massa di big possa valere lo scudetto e che una sconfitta alla 3 di campionato possa magari anche fare bene per trovare una quadra immediatamente e mettere rimedio.
Al pubblico si chiede maturità non solo nelle vittorie ma soprattutto nelle sconfitte. Il sostituto di Kim è stato acquistato è Natan, che Garcia ritiene ancora non pronto non solo perché non conosce bene la lingua ma soprattutto perché il calcio brasiliano è molto diverso da quello europeo. Il ragazzo si allega e ha bisogno di qualche settimana per essere presentabile e evitare brutte figure e rischiare di bruciarsi. La sosta servirà anche a questo.
Il Napoli era primo da 40 turni di campionato per la legge dei grandi numeri può accadere di perdere una gara e non è un caso che la squadra che ha battuto un anno fa e ieri gli azzurri sia proprio la Lazio che forse ha trovato il modo di bloccare con una ragnatela il 433 di Spalletti e di Garcia.
