NAPOLI (Di Anna Calì) – La quiete dopo la tempesta. García riprende in mano il timone del Napoli sotto lo sguardo di De Laurentiis e gli azzurri tornano alla vittoria. Il Napoli domina al Bentegodi e porta a casa tre punti d’oro, che donano un barlume di speranza nei confronti della classifica e soprattutto ridanno fiducia a García. A decidere la coppia Politano e l’arciere Kvara. L’inizio della gara si è presentato con un giro palla lento e con un buon possesso da parte della squadra di casa. Ma al 27′ Politano porta in vantaggio la squadra Campione d’Italia su assist di Raspadori.
Ed è stato proprio il gol a far uscire fuori tutte le caratteristiche e le qualità del Napoli. Velocità, possesso palla, buona copertura.
Ed è l’autore del primo gol che permette a Kvara di segnare il secondo gol al 43′.
Alla ripresa è sempre Kvara a siglare il 0-3, ma al 60′ arriva il gol del Verona segnato da Lazovic.
Una buona prestazione quella di oggi. Bravo anche Cajuste che ha fisicità, qualità e inserimenti. Raspadori finalmente si è rivisto nel suo ruolo principale come prima punta e ha tolto tutti i dubbi dei tifosi che hanno storto il naso quando sulla formazione ufficiale non hanno visto il vice Osimhen: Simeone.
Oggi, il Napoli non ha soltanto ritrovato i tre punti ma ha ritrovato anche la sua certezza tra i pali. Ottimo Meret che si è fatto trovare sempre pronto e ha permesso così al Verona di non andare troppo oltre con il risultato.
Ottimi anche i cambi effettuati.
Bisogna essere soltanto più cinici, evitare alcuni passaggi che il più delle volte, risultano superflui.
Si spera che la sosta, la supervisione del Presidente ADL a Castelvolturno abbiano riportato, questa volta, la giusta strada e la giusta ripresa.
Ora testa alla gara di Champions. E speriamo in nessun passo indietro.