NAPOLI – Alla fine numero chiuso fu. Sui festeggiamenti, probabili, per lo scudetto degli azzurri si conferma la linea della prudenza dettata dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che temendo una nuova Torino, quando per i festeggiamenti in piazza della Juve morirono tre persone mentre altre 1600 rimasero ferite, ha deciso di seguire la linea della normativa dello Stato in materia. Una doppia festa dunque organizzata in due giorni, il 3 e 4 giugno.
La prima allo stadio Maradona con la consegna della coppa scudetto, probabile, al Napoli e la seconda il 4 giugno in Piazza del Plebiscito con i calciatori sul palco. E’ questa la prima bozza presa in considerazione alla Prefettura di Napoli al tavolo tecnico che si è svolto questa mattina per organizzare in sicurezza la celebrazione, probabile.
Al tavolo della Prefettura con il prefetto Claudio Palomba e il questore Alessandro Giuliano c’erano anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Al termine della riunione tutti sono andati via senza lasciare dichiarazioni.
La doppia festa ufficiale organizzata è stata presa in considerazione sia dal punto di vista della sicurezza che della sanità. Alla riunione anche una delegazione della Regione Campania. Non si è discusso invece della festa spontanea dei napoletani per il giorno in cui il Napoli dovesse vincere aritmeticamente lo scudetto. In quella occasione ci sarà un’attenzione per la sicurezza e anche un servizio di pronto intervento sanitario con presidi fissi in diversi quartieri della città.