“Ho bisogno di riposarmi, mi sento stanco. Voglio stare con mia figlia Matilde. Ho chiesto io di fermarmi”. Con queste parole, pronunciate oggi a Coverciano per ricevere il premio di: allenatore dell’anno, nell’ambito della manifestazione Inside The Sport, Luciano Spalletti conferma ciò che ieri sera, Aurelio De Laurentiis aveva annunciato a “Che tempo che fa”. Dopo l’ultima gara, prevista domenica alle 18.30 al Maradona e dopo la festa scudetto, per il Mr c’è in programma soltanto un anno sabbatico. Non allenerà nessun’altra squadra italiana.
A prendere parte alla premiazione anche il DS Cristiano Giuntoli, che è ancora vincolato al Napoli per un altro anno ma che la Juventus vorrebbe a tutti i costi. Queste le sue parole: “Non voglio parlare del futuro. Il presente dice che sono il direttore sportivo del Napoli e manca una settimana alla fine del campionato”.
Inoltre, ha aggiunto anche parole nei confronti del tecnico: “Luciano ha fatto davvero un grande numero. Credetemi: lui ha fatto davvero un numero straordinario. Grandi meriti vanno a lui, alla proprietà, ai ragazzi, ai miei collaboratori. Credo che il calcio italiano abbia bisogno di persone così. È un grande studioso. Si parla tanto di giochisti e risultatisti, lui ha toccato il massimo tra la bellezza e la semplicità, tra il palleggio e la verticalità. E credetemi non gli è venuto per caso, l’ha veramente cercato”.
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