NAPOLI (Di Anna Calì – foto Fonte SSC Napoli) – Tra due mesi lo scudetto tornerà a Milano ma stasera al Napoli non andava di consegnarlo idealmente in anticipo ai futuri campioni d’Italia. Dopo il gol di Darmian preso nel primo tempo a rimettere in equilibrio la gara ci pensa Juan Jesus, il gol dell’ex che dopo essersi subito le critiche e i cori razzisti, continua a fare il suo. Forse, l’unico della squadra a dare veramente ritmo e vitalità alla squadra, che è stato bersagliato da una miriade di critiche e nonostante tutto non ha mai detto una parola contro.
Una partita equilibrata che vede il Napoli messo bene in campo con l’Inter che risulta essere sempre più pericolosa per quanto riguarda le giocate in offensiva e soprattutto, quando ha l’occasione di ripartire. Ci si aspettava di trovare un Inter un po’ sotto tono vista l’uscita dalla Champions e il debito da dover saldare da qui a pochi giorni, invece, sembra addirittura che non abbiano accusato il colpo. Le uniche differenza tra le due squadre è il modo in cui gestiscono gli ultimi metri ed è bastata una distrazione a far segnare il gol del vantaggio dell’Inter. Bene Meret che si fa trovare pronto, molto bene anche la prestazione sia di Kvara che di Traorè. Non pervenuto anche questa sera il capitano di Lorenzo. Calzona dovrebbe prendere seriamente in considerazione l’ipotesi di farlo riposare un po’ e al suo posto far subentrare Pasquale Mazzocchi. Ottima la prestazione di Simeone, un giocatore che incide sempre tantissimo e speriamo che gli vengano dati più minuti di gioco.
Una partita che prosegue sulla scia di Mr Calzona e che va ad aggiungersi alle precedenti prestazioni. È fondamentale da oggi in poi non perdere neanche un punto, perché sono proprio queste partite che ti danno la forza di fare ancora il gioco di squadra e di credere ancora a quel piccolo obiettivo stagionale. L’unico rammarico è che avrebbe potuto veramente anche ribaltare la partita e portare i tre punti, peccato però che la brillante prestazione sia arrivata solo sul finale.
Vedremo cosa accadrà quando rientreranno dalla sosta e soprattutto, se Victor Osimhen andrà in nazionale, cosa che il Presidente non dovrebbe permettere visto il suo infortunio.
