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Spalletti carica il Napoli: “Domani sfida speciale, voglio vedere mentalità giusta e personalità”

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NAPOLI (di Anna Calì) – “In partite importanti come queste non occorre soltanto avere cuore e cervello. Noi dobbiamo essere sempre noi stessi, come sempre anche domani al Camp Nou”.

Ha le idee chiare Luciano Spalletti e dai suoi ragazzi domani si aspetta una gara all’altezza: “Non si può e non si deve cambiare atteggiamento, mentalità o vestito tattico a seconda del contesto. “Ci vorrà corsa, testa, tecnica e tutte le caratteristiche che servono per esprimerci al massimo. Se abbiamo ambizioni di arrivare in fondo bisogna confrontarsi contro squadre di questo livello. Dobbiamo essere pronti a sfidare qualsiasi squadra con la stessa mentalità”.

“Sappiamo che potremo anche soffrire su questo campo, ma in ogni caso cercheremo di fare la nostra partita esibendo il nostro calcio e l’identità di squadra. Poi è chiaro che potremo essere anche costretti a difenderci, ma sempre propnti a ripartire”

“Abbiamo tutto quello che necessita per disputare una grande gara e per essere sempre il Napoli, con la qualità dei nostri uomini. La mentalità non deve cambiare al di là degli uomini”

“Domani avremo alcune assenza ma abbiamo una rosa a disposizione che può sopperire ad ogni mancanza. Giocheremo per segnare e per vincere, poi vedremo come si svilupperà la partita. E’ chiaro che bisogna pensare a tutto l’arco della gara e anche eventualmente a coloro che potranno subentrare”.

“Sappiamo quello che dobbiamo fare per muoverci in maniera coerente ed equilibrata sempre. Sicuramente queste sono partite speciali, una sorta di gare da sogno, ed è chiaro che attraverso queste sfide qui che si capisce che tipo di personalità e qualità abbiamo raggiunto. Io dico che Xavi è stato un grandissimo giocatore e sa infondere alla squadra la sua qualità eccellente anche da tecnico. Lui vorrà riportare il Barcellona ai vertici di un tempo, ma da quello che ho visto è già a buon punto”.

“Costruiscono gioco da basso come sanno fare loro, si sono rinforzati a gennaio inserendo giocatori nuovi. Io credo che sarà un avversario di livello alto. Se poi pensiamo alla storia di questo Club, si rischia di intimorirsi. Invece dobbiamo solo focalizzarci solamente sulle nostre qualità e sulla nostra capacità di fare il calcio che abbiamo espresso per molti tratti della stagione”.

Sulla presenza di Osimhen in campo Spalletti prende tempo: “Osimhen non si è allenato oggi per precauzione. Domani vedremo come sta”

In conferenza col tecnico anche Fabian Ruiz: “Il Barcellona è un avversario fortissimo, conosciamo il loro valore ma vogliamo superare il turno”. Fabian Ruiz parla alla vigilia del match al Cam Nou in conferenza stampa”

“Teniamo molto all’Europa League e vogliamo arrivare fino in fondo. Domani sarà una sfida molto difficile, contro una grande squadra, ma anche noi veniamo da una stagione positiva sinora e vogliamo dimostrare la nostra forza anche qui”.

“L’obiettivo è cercare un risultato positivo e qualificarci. Sappiamo che domani sarà una partita molto tattica basata sul possesso palla. Il Barcellona cercherà di tenere l’iniziativa del gioco e anche noi preferiamo palleggiare e imporre la nostra manovra”

“Sarà una gara in cui entrambe le squadre vorranno vincere. Il Barca ha una rosa di campioni, ma allo stesso tempo anche noi abbiamo qualità nella rosa e sono certo che ci giocheremo le nostre possibilità”

“Il Barcellona ha l’obiettivo di vincere l’Europa League, questo lo sappiamo. Hanno le potenzialità per farlo e domani cercheranno la vittoria in ogni modo. E’ una sfida che però si deciderà in 180 minuti e noi possiamo giocare il ritorno a casa nostra”

“Noi vogliamo sfruttare il piccolo vantaggio di avere la seconda gara in casa, ma domani sarà importantissimo fare risultato. Il Barca sul suo campo è una squadra fortissima e non ha minor valore rispetto al passato. Noi e loro abbiamo le stesse possibilità di passare il turno e di fare strada in Europa”.

LA GARA NEL DETTAGLIO

Le chiavi del match saranno tante, ma, una di queste sarà rappresentata proprio dall’incisività dei giocatori.

A causa dell’infortunio di Lobotka, molto probabilmente verrà schierato Fabian Ruiz e spetterà proprio allo spagnolo ricevere il pallone da Ospina, per cercare di far iniziare l’azione dal basso e smistare in maniera rapida, in modo da evitare il pressing del Barça.

Nella formazione catalana le chiavi del centrocampo saranno date come sempre Busquets, il catalizzatore di palloni, quello che a detta Xavi “trova sempre la giusta giocata”.

Decisive saranno soprattutto le verticalizzazioni e le imbucate dei due giocatori centrali che, cercheranno di trovare sempre la punta centrale.

Un altro punto importante sarà il ritorno di Anguissa, che dopo la Coppa d’Africa verrà schierato sin dal 1’ minuto per contrastare a centrocampo l’estro di Pedri.

Il nazionale spagnolo ha molta tecnica e quando ha spazio davanti a sé va in aiuto al tridente offensivo.

Determinanti i duelli sulle fasce.

Su quella di sinistra, Mario Rui dovrà cercare di accorciare quanto è più possibile su Traorè, visto che è stato decisivo con i due assist: uno contro l’Atletico Madrid e l’altro nel derby con l’Espanyol.

La sua caratteristica, infatti, è quella di puntare il diretto avversario per provare il tiro ma nello stesso tempo è molto incisivo.

Altro confronto decisivo lo sarà quello sull’altra fascia tra Di Lorenzo e Ferran Torres che dovrebbe partire titolare dal primo minuto.

I terzini del Napoli dovranno cercare di reggere l’urto degli esterni del Barcellona e allo stesso tempo salire per accompagnare l’azione e non farsi schiacciare troppo.

Un altro duello chiave potrebbe essere la sfida di Osimhen contro Piquet.

A seguito di un sovraccarico al ginocchio destro nella giornata odierna Osimhen non ha svolto l’allenamento ma, non sembra essere in dubbio la sua presenza sin dal 1’ minuto.

Il nigeriano con la sua velocità proverà a sorprendere la difesa alta, mentre, l’avversario dovrà provare a controllarlo e, a recuperarlo sulla velocità.

Ultimo ma non meno importante, il confronto tra Koulibaly e Aubameyang.

Due giocatori dalla forza fisica e con una grande qualità tecnica. Una sfida che li vedrà protagonisti principali soprattutto nei momenti decisivi.

Da un lato un Koulibaly che proverà ad anticipare le azioni del Barça e, da un lato Aubameyang che negli anni con il Borussia Dortmund e l’Arsenal ha saputo essere decisivo in molte partite.

Ha il fiuto del gol e la velocità per mettere in difficoltà la difesa partenopea ed è anche bravo a liberare il tiro agli esterni.

Il tutto si andrà a concludere con gli esterni alti: Elmas o Zielinski e Insigne.

Ci si prepara ad affrontare una partita dal sapore magico. La presenza dei 5 mila tifosi da tutta Europa, non c’è l’ansia dal gol fuori casa e considerato che contro l’Inter hanno giocato una bella partita è meglio saper amministrare in vista del ritorno al Maradona.

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