“Sicurezza zero”. Così il difensore del Napoli Juan Jesus, ha denunciato, attraverso i social, il tentato furto della sua automobile, avvenuto nella notte nel capoluogo campano.
“Sicurezza zero, pedinato per quasi un mese, oggi hanno provato a portare via la macchina, che brutta sensazione, fate vomitare”, ha scritto il difensore del club azzurro nel primo post. «Quello che è accaduto stanotte – ha aggiunto – è soltanto la ciliegina sulla torta. Nell’arco di un mese ho trovato nella macchina ben 5 airtag (geololocalizzatore) e solo il sapere che questi delinquenti sanno dove vivo non mi porta serenità”.
“Purtroppo, in una città così bella non mi sentirò mai più al sicuro. So che i beni materiali alla fine sono secondari, ma sapere che un estraneo ha violato una cosa mia, personale mi fa veramente schifo”.
“Se ne stanno rendendo conto tutti – dichiara il deputato Avs Francesco Emilio Borrelli che da anni porta avanti una feroce battaglia contro la criminalità e violenza dilaganti nel napoletano – finchè non ci sarà una reazione strutturata e decisa da parte dello stato vivremo sempre in questo brodo criminale nel quale la delinquenza agisce quasi sempre indisturbata. Al calciatore come a tutte le vittime va la nostra solidarietà. Purtroppo nessun cittadino si salva. Un napoletano mediamente negli ultimi 20 anni ha ricevuto almeno 6 tentativi di furto o rapina e ha subito almeno dieci tentativi di aggressione e violenza privata.”