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A Napoli la protesta de “Lo spettacolo viaggiante” (VIDEO)

NAPOLI – Un carosello con tanto di cavalli colorati gira senza musica nel mezzo di piazza Plebiscito.

Giostrai, mangiafuoco, giocolieri, clown e tutte le maestranze del mondo dei luna park, dei circhi e dei parchi di divertimento da oltre un anno chiusi a causa della pandemia.

E’ la protesta denominata lo spettacolo viaggiante manifestazione di protesta nazionale organizzata da ANESV. Un appuntamento che pone all’attenzione delle Istituzioni e dei cittadini la drammatica condizione in cui versano, dopo più di un anno di totale chiusura, 20.000 lavoratori (di cui oltre 3.500 solo in Campania) impiegati nelle 5.000 imprese che gestiscono nel nostro Paese i parchi di divertimento sia permanenti che itineranti.

Luna Park, zoo, giostrine, circo, parchi acquatici e tematici, vivono da mesi nella drammatica condizione di totale inattività. “Un settore dello spettacolo principalmente dedicato ai bambini e ai ragazzi che, pur contribuendo in maniera significativa all’aspetto ludico, sociale e culturale della vita del nostro Paese, è completamente scomparso dalla nostra quotidianità (com’è ovvio) e purtroppo anche dalle azioni di sostegno economico programmate a più riprese dalle Istituzioni”.

Irrilevanti gli aiuti, nessuna agevolazione fiscale, nessuna indicazione sul futuro di migliaia di piccole e grandi imprese, che la pandemia ha costretto ad una serrata globale e che adesso si vedono costrette a scendere pacificamente in piazza per rivendicare i loro diritti.

Nessun guadagno, nessun ristoro in programma per questa categoria che però è soggetta al rispetto di scadenze economiche improcrastinabili come il pagamento delle rate dei finanziamenti bancari, degli oneri previdenziali e fiscali, delle diverse utenze e di varie tasse, dalla COSAP alla TARI.

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