NAPOLI – Chiusura dei locali alle 23 e successivo coprifuoco. Napoli e la Campania si apprestano ad un’altra dura sfida per rallentare la diffusione del Covid.
I dati delle ultime 24 ore parlano chiaro, la pandemia nella nostra regione sta assumendo sempre più i tratti di una curva verticale e le misure restrittive chieste dal governatore De Luca al momento sono le uniche possibili. Ma come la vivono cittadini e ristoratori.
Intanto a Chiaia i primi imprenditori alzano bandiera bianca. Lavorare in queste condizioni è impossibile troppe spese e pochi guadagni non lasciano scampo, bisogna abbassare la saracinesche e attendere tempi migliori.
Intanto, nonostante il periodo non proprio felice per l’economia, c’è chi con coraggio decide di non chiudere, anzi investe sul territorio e prova a sfidare il Covid.
Si tratta dello chef giramondo Raffaele Medaglia che dopo aver lavorato tra Londra New York, il Cile e il Sud Est Asiatico ha deciso di tornare in patria, nella sua Sant’Antimo e creare occupazione e lavoro per tanti giovani.