NAPOLI (di Raffaele De Lucia) – Se inquinano, non fanno la differenziata e non utilizzano le isole ecologiche per smaltire ingombranti in barba alle più semplici regole del vivere civile, i napoletani non hanno mai ragione!
Se comune e regione non riescono a mettere in campo un piano efficace di risposta alle criticità di stir, termovalorizzatori e problemi gestionali delle ditte di smaltimento, è anche vero che una parte della popolazione, forse quella che evade il pagamento delle cartelle della spazzatura, contribuisce a creare una situazione di degrado ed emergenza.
Ecco come oggi si presentava il centro storico.
Materassi, frigoriferi, mobili, spazzatura sono disseminati con micro discariche in quasi tutte le municipalità, anche alle fermate degli autobus.
Una bomba ecologica che coinvolge non solo cittadini e i turisti costretti a fare lo slalom tra i cumuli della vergogna ma anche gli animali.
Ecco un gatto morente abbandonato al suo tiste destino in una discarica a Materdei. A Fuorigrotta si allarga la discarica nella ex oasi Cerlone.
Secondo le stime sono a terra 180 tonnellate.
Da giorni è inikziata una corsa contro il tempo per ripulire la città per Natale.
Asia come si apprende conta di ripulire le strade entro lunedì, intanto Napoli affoga.
“Nella mattinata di venerdì ho effettuato un sopralluogo in piazza Gesù e Maria, proprio dinanzi l’omonima chiesa, attualmente in ristrutturazione.
Ho avuto modo di constatare che l’ingresso è ridotto ad una discarica abusiva.
C’è di tutto, dagli immancabili materassi fino a dei rami tagliati. Purtroppo il problema degli sversamenti di rifiuti a Napoli ha assunto proporzioni emergenziali. Oramai non c’è rispetto neanche per i luoghi di culto.
Oramai ogni posto quello giusto per abbandonare rifiuti speciali o ingombranti. Un modo di fare che rappresenta una vera e propria vergogna e che, tra l’altro, rende ancor più problematica la crisi dei rifiuti che sta investendo la città di Napoli nelle ultime settimane”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.
“Occorre una risposta determinata ai sopracitati fenomeni di inciviltà. Occorre potenziare il sistema di videosorveglianza facendo in modo che i trasgressori che abbandonano rifiuti in strada possano essere identificati e puniti con la massima severità. Non possiamo accettare che la nostra città sia ridotta ad un’enorme pattumiera”.