NAPOLI- Traffico, assembramenti, folla fuori i baretti e i chioschi, lungomare preso d’assalto, Vomero impraticabile, incidenti stradali e anche un tentativo di sequestro a via Aniello Falcone.
E’ la fotografia avvilente del primo sabato dopo le riaperture delle attività commerciali nella Fase 2 a Napoli.
Fin dalle 18 la città è stata ostaggio del traffico. Da Fuorigrotta a Piazza Garibaldi un lungo serpentone di auto. Si rivedono i parcheggiatori a via Giulio Cesare davanti i locali, alla Riviera di Chiaia e San Pasquale, a via Chiatamone e Santa Lucia, a Piazza Dante e nella zona dei Decumani addirittura in Piazza Trieste e Trento sotto i balconi della Prefettura, con il parcheggio del San Carlo praticamente ingolfato.
Affari d’oro per gli abusivi, traffico in tilt e doppie file ovunque ma di vigili, polizia, carabinieri ed esercito nemmeno l’ombra.
Piazza Municipio alle 23 era un letamaio. Spazzatura gettata ovunque dagli avventori del Mc Donalds e motorini che sfrecciavano tra i lupi e la fontana del Tritone.
Panico nella zona degli chalet sul lungomare. Anche qui parcheggiatori abusivi, assembramenti e schiamazzi duranti fino alle 4 del mattino.
Una follia collettiva, migliaia di persone, soprattutto i giovanissimi senza casco e senza mascherina.
A Via Aniello Falcone scene da panico poco dopo le 20,30. Un uomo di 35 anni Riccardo Ciao originario di Capodichino, ha creato il panico per circa mezz’ora.
Fermato da una pattuglia della Polizia Locale, ha dato in escandescenza quando gli sono stati chiesti i documenti.
Ne è nata una rissa con due agenti della Municipale mandati all’ospedale e l’uomo che ha tentato di rubare un auto di una ragazza 21 enne scaraventata per strada.
Solo grazie alla bravura e la prontezza degli uomini del comandante Esposito, Ciao è stato bloccato e arrestato.
Incidente stradale invece stanotte poco dopo le 2 in via Diocleziano. Protagonista ancora una volta un ciclomotore e un’autovettura.
Fioccano le multe per i bar che non hanno rispettato l’orario di chiusura imposto dalla Regione Campania.
Ieri ben quattro locali, quasi tutti al Vomero, sono stati multati dalla polizia municipale perché avevano protratto oltre le 23 l’orario di apertura.
La Polizia municipale di Napoli, diretta dal comandante Ciro Esposito, è stata impegnata ieri sera in tutte le zone della “movida” partenopea nei controlli anti assembramenti e sul rispetto dell’orario di chiusura delle ore 23 per bar, “baretti’, vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioschi ed esercizi di somministrazione ambulante di bibite, previsto dall’ordinanza numero 49 della Regione Campania.
Sono stati sottoposti a controllo 475 esercizi commerciali, per l’obbligo di sanificazione, per l’applicazione di aumenti sui prezzi e per gli orari di esercizio, 1794 persone sottoposte a controllo, di cui 589 a bordo di veicoli, per il rispetto della distanza intersociale e per l’uso della mascherina nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico, sanzionando 3 cittadini; 33 sono stati gli interventi per verificare il rispetto delle misure di contenimento del contagio nei cantieri edili.