AVELLINO – Un appuntamento annuale e di rito quello della DGOSVI, in collaborazione con l’IISS “Basile Caramia-Gigante” di Locorotondo, per l’evento, oramai storico, che mette a confronto le denominazioni di qualità di vini e oli italiani prodotti dagli Istituti Tecnici e Professionali per l’agricoltura, nel concorso promosso dal Ministero dell’Istruzione.
La manifestazione è aperta agli studenti del penultimo e ultimo anno degli Istituti agrari che stanno per concludere il ciclo formativo e affacciarsi al mondo del lavoro e dell’istruzione specializzante. Per questa edizione, è stata registrata un’importante adesione da tutta Italia con 35 scuole partecipanti e 88 vini, insieme ai distillati, messi in rassegna dagli Istituti tecnici e professionali agrari.
Un confronto tra i vini prodotti dagli Istituti Tecnici e Professionali per l’agricoltura, finalizzato a promuovere e valorizzare attivamente la conoscenza e l’educazione ai vini italiani, stimolare gli studenti ad un’applicazione di tecniche di coltivazione viticola rispettose dell’ambiente, oltre che delle tecnologie enologiche mirate al miglioramento della qualità del prodotto.
Un gratificante riconoscimento per gli allievi e i docenti dell’istituto di via Tuoro Cappuccini attestante il continuo e proficuo lavoro degli alunni e dei docenti dell’istituto ‘De Sanctis – D’Agostino’ di Avellino. Tre i premi prestigiosi ricevuti di cui Primo Premio Rosso Docg con Vino Taurasi, Primo Premio Bianco Igt con Vino Greco e Menzione speciale Brandy Avellino, distintasi per essere l’unica scuola in Italia che produce distillati.
“Durante lo svolgimento del concorso, ho avuto immenso piacere di incontrare i miei ex alunni, quando insegnavo loro Meccanica Enologica e Costruzioni Enologiche, proprio al De Sanctis di Avellino – aggiunge il dirigente scolastico Pietro Caterini dopo la premiazione e continua – dopo essersi laureati brillantemente in Scienze Agrarie, ed abilitatisi all’insegnamento, oggi rivestono il ruolo di docenti di Viticoltura ed Enologia e sono i responsabili enologi delle aziende degli istituti Stefani-Bentego di di Verona con Marika Calo’, al Galilei-Vetrone di Benevento con Domenico Sebastianelli, al Profagri di Salerno con Ernesto Buono e infine al De Sanctis-D’Agostino Avellino con Fabrizio Scotto”