SANTA MARIA CAPUA VETERE – Una piccola chicca, La Spelunca, un’osteria d’autore nel cuore del centro storico di Santa Maria Capua Vetere, palazzo storico del 700 a pochi metri dall’anfiteatro romano; un’eccellente proposta enogastronomica con possibilità di pernottare e godere della grande ospitalità del patron Antonio De Stasio.
In questi giorni, hanno festeggiato i 15 anni di attività, cambiamenti e certezze hanno portato la truppa e il suo pioniere ad un ottimo livello tra ospitalità, prodotti scelti e selezionati e proposta gastronomica snella e precisa. Un ambiente arredato con gusto, un’atmosfera calda e rilassante, un angolo bar con proposte raffinate…senza lasciare nulla al caso. Abbiamo iniziato il nostro percorso con la pizza nel ruoto, in carta ci sono 6 versioni, tra cui una strepitosa Cafoncella, con pomodorini del piennolo gialli e rossi, olive di Gaeta, acciughe di Cetara, capperi di Salina, origano di montagna, aglio paesano e olio extravergine di oliva aromatizzato all’aglio.
Abbinata con una certezza campana un DUBL rosé brut spumante metodo classico di Feudi di San Gregorio, sempre piacevole che ben abbraccia lo spicchio di pizza dalle note aromatiche. Proseguiamo con tre entrée sfiziosi, tre bocconi di gusto…mai banali e sono Bao con pulled di braciola al ragù, crocchetta di jamon, taco napulegno con friarielli e slice di maiale, abbinato a un calice Mustilli un Piedirosso Sannio Doc 2019. Già così le nostre papille gustative sono in estasi…ed è subito Pasta mista di Gragnano con patate, provola e tartufo, mantecata a vista con un calice di Villa Huesgen un Riesling Tedesco Enkircher Steffensberg Riesling Kabinett Feinherb .
Un calice dal colore giallo paglierino brillante, un vino caratterizzato da una meravigliosa leggerezza che lo fa danzare vivace nel calice; per un sorso vigoroso e piacevole con un profilo aromatico meravigliosamente dolce. Le grandi protagoniste del menu sono le carni di altissima qualità provenienti da tutto il mondo, cotte sulla brace a vista posta nella sala che da sul patio e il giardino, piccolo scrigno circondato da alberi di agrumi e siepi.
Abbiamo degustato: Lombata portoghese e galiziana di razza cachena; Tomahawk premium Black Angus USA Rocky Mountain e Angus irlandese allevato in Spagna Miguel Vergara…che dire, ognuna con le sue caratteristiche e punti di forza. Sorseggiando un piacevole Shamàn Montepulciano d’Abruzzo Doc Riserva 2015 di Rosarubra. Finiamo con un ottimo dolce una Millefoglie destrutturata con crema pasticcera e amarene…ed è KO tecnico!. Segnatevi questo posticino, fatevi coccolare e consigliare…un plauso ad Antonio di Stasio e al suo grande gruppo.
