Sono cinque le aziende della Campania, con sei oli Dop ed Extravergini, ad aver superato le selezioni regionali ed a concorrere alla XXXII edizione del premio nazionale Ercole Olivario 2024, il prestigioso concorso che premia le eccellenze olearie dei territori italiani.
Ecco le aziende campane selezionate.
Per la categoria DOP/IGP: l’Azienda San Comaio s.r.l. di Zungoli (AV) con l’olio Hirpinia – Irpinia colline dell’Ufita DOP prodotto con le cultivar Ravece, Ogliarola, Pendolino, Frantoio; la Società Agricola Pregio s.s. di Battipaglia (SA) con l’olio Pregio biologico – olio Campania IGP prodotto con la cultivar Rotondella; l’Azienda Torretta s.r.l. di Battipaglia (SA) con l’olio Diesis colline Salernitane DOP prodotto con le cultivar Frantoio, Carpellese e Rotondella.
Per la categoria Extra Vergine: l’Azienda Torretta s.r.l. di Battipaglia (SA) con l’olio EVO Dafne bio prodotto con le cultivar Frantoio e Don Carlo; la Tenuta Romano s.r.l. di Ponte (BN) con l’olio EVO Ortice Riserva prodotto con la cultivar Ortice; l’Azienda Il Cappero s.r.l. di Anacapri (NA) con l’olio EVO Il Cappero – Monovarietale Minucciola prodotto con la cultivar Minucciola.
Novità dell’edizione 2024 dell’Ercole Olivario, oltre alla messa in rete dei concorsi regionali che permettono l’accesso all’Ercole Olivario, è l’attivazione delle collaborazioni con le Regioni che, pur non avendo un concorso locale strutturato, stanno selezionando gli oli che saranno finalisti all’Ercole Olivario seguendone gli stessi principi di serietà e rigore.
Marzo 2024 si afferma, quindi, come “La Stagione delle selezioni regionali dell’Ercole Olivario”, con appuntamenti nell’intera penisola dove si stanno svelando, per ogni regione ad alta vocazione Olivicola, i migliori oli regionali che entreranno nella fase finale del concorso nazionale Ercole olivario 2024 (di seguito gli appuntamenti: https://ercoleolivario.it/oli-extravergine-dop-e-igp-finalisti-al-concorso-nazionale-ercole-olivario-2024-xxxii-edizione/).
In questa XXXII edizione del Premio Nazionale Ercole Olivario, oltre al riconoscimento ai primi classificati di ciascuna delle due categorie in gara (DOP/IGP ed EXTRA VERGINE) per le tipologie fruttato leggero, fruttato medio e fruttato intenso, saranno assegnati anche altri riconoscimenti:
Menzione Speciale “Olio Biologico” al prodotto certificato a norma di legge, che otterrà il punteggio più alto tra gli oli biologici finalisti;
Menzione “Olio Monocultivar” dedicata all’olio monocultivar che ha ottenuto il punteggio più alto;
Premio Speciale Amphora Olearia all’olio finalista con la migliore confezione secondo i parametri di completezza, chiarezza e contenuto delle informazioni al consumatore indicate nell’etichetta e nella retro-etichetta, di design e funzionalità della bottiglia, e di capacità dei materiali impiegati di valorizzare qualità e origine del prodotto;
Menzione di Merito Giovane Imprenditore che andrà al miglior titolare under 40 degli oli ammessi in finale – un attesto di merito andrà ai giovani produttori che avranno ottenuto almeno 75/100;
Menzione di Merito Impresa Donna dedicata alla valorizzazione ed incentivazione delle imprese femminili arrivate in finale, verrà assegnata all’impresa donna con il punteggio superiore;
Menzione di Merito Impresa Digital Communication alla realtà aziendale che investe nella comunicazione e nello sviluppo della cultura digitale;
Menzione di Merito Giorgio Phellas – Turismo dell’olio ad un’azienda finalista che si impegna nella proposta di esperienze di oleoturismo, in grado di valorizzare l’olio e il territorio di appartenenza.
I vincitori della XXXII edizione dell’Ercole Olivario verranno proclamati e premiati il 5 e 6 aprile p.v. durante i due giorni di cerimonia che si terrà a Perugia.
Il concorso nazionale Ercole Olivario è organizzato da Unioncamere Nazionale, Camera di Commercio dell’Umbria, Sviluppo e Territorio – Azienda Speciale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Roma per lo sviluppo e la crescita di Roma e della regione Lazio; ICE – Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane; Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste; Ministero dello Sviluppo Economico; Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) – Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (IT) Sede di Pescara; Italia Olivicola ed Unaprol.