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A Praiano “Luci in costiera”

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PRAIANO – A Praiano nelle notti del 1 – 2 e 3 di Agosto si spegneranno tutte le luci delle case, delle strade, pubbliche e private per la tradizionale accensione dei lumini, ben 3000 sulla piazza maiolicata. Il 4 i fuochi d’artificio danzeranno a ritmo d’Orchestra.

Ma lumini accesi saranno sulle terrazze, nei piccoli vicoli, nei tradizionali cortili del bellissimo borgo della Costiera Amalfitana con performance di fuoco e fiamme e proiezioni architetturali con la tecnica del videomapping.

Il fuoco sarà l’elemento centrale delle Luminaria di San Domenico in programma sulla Costiera Amalfitana. Per il gran finale, invece del 4 Agosto la tradizione musicale incontrerà l’innovazione con un grande spettacolo di piromusicale dal vivo a cura della straordinaria Nuova Orchestra Scarlatti diretta dal M° Gaetano Russo con la Pirotecnica Nazionale. Il 4 di Agosto, nel punto più panoramico, il Concerto all’Alba”.

Lo ha annunciato Andrea Ferraioli, Presidente del Distretto Turistico della Costiera Amalfitana.

Un evento molto telegenico, dunque per tv e fotografi.

” Le Luminaria di Praiano rappresenta un evento al quale tv nazionali ed estere, fotografi, non possono mancare. Lo scenario è quello della Costiera Amalfitana. Fino al 4 agosto, si rinnova una tradizione antica iniziata nel 1606, quando in paese giunsero i monaci domenicani dalla Sanità a Napoli.

Nei secoli passati tutti i cittadini conservavano durante l’anno i rami secchi, i tralci di vite, di alberi e arbusti realizzando le “fascine” che poi bruciavano nei propri giardini i giorni antecedenti il 4 agosto – ha proseguito Andrea Ferraioli – Festa di San Domenico, in onore al frate Domenicano, venerato nel convento di Santa Maria a Castro.

Ancora oggi i cittadini partecipano alla suggestiva manifestazione adornando le terrazze, le finestre, le stradine e le cupole delle abitazioni con lumini, candele e fiaccole. L’elemento fuoco è il protagonista assoluto.

Il programma dell’edizione 2019 della Luminaria sarà inaugurato anche quest’anno da “La Lunga Notte della Luminaria” – ha continuato Ferraioli – una serata ricca di eventi e spettacoli musicali, ispirati ad un unico tema “La Natura”. Il percorso interessato, illuminato solo da candele, è quello che da piazza Costantinopoli conduce a piazza Municipio, passando per piazza San Luca e piazza Antico Seggio.

Lo spettacolo di apertura si terrà invece il 31 luglio in piazza San Gennaro. La Compagnia francese La Salamandre tornerà quest’anno a stupirci con un entusiasmante spettacolo dal titolo Le Chante de Feu. Per la prima volta parteciperanno allo spettacolo i Ragazzi della Luminaria, giovani entusiasti, che con passione e devozione, collaborano attivamente con gli organizzatori e hanno l’importante compito di accendere tutte le sere i lumini nella piazza, rappresentando uno straordinario e unico ponte ideale tra tradizione e futuro.

Dal 1 al 3 agosto sarà la volta della tradizionale accensione dei lumini intorno al decoro del pavimento maiolicato di piazza San Gennaro, con performances di fuoco e fiamme e proiezioni architetturali con la tecnica del videomapping.

Dopo il successo degli scorsi anni sarà riproposto il giorno 4 agosto, Festa di San Domenico, il Concerto all’Alba sul cortile antistante il Convento.

Per il gran finale, invece, la tradizione musicale incontrerà l’innovazione con un grande spettacolo di musica dal vivo, a cura della straordinaria Nuova Orchestra Scarlatti diretta dal M° Gaetano Russo e un Concerto Piromusicale della Pirotecnica Nazionale.

Percorsi in vicoli illuminati solo da candele e sullo sfondo il panorama offerto dalla Costiera. Tutto con il fuoco! Trampoli, spade fiammeggianti e concerto all’alba ma anche rievocazioni di battaglie.

“LA LUNGA NOTTE della LUMINARIA vedrà percorsi nel paesino, illuminati solo da candele con decori realizzati dagli abitanti stessi. Il tema di quest’anno sarà “La Natura”. Attori su trampoli, fuochi d’artifici – ha continuato Andrea Ferraioli – spade fiammeggianti daranno vita a un intreccio delicato ma allo stesso tempo forte di rituali di corteggiamento e battaglie. Poi, nel cuore della notte, favole, candele, luci, storie.

Singolare quanto avverrà con il fuoco, in Costiera, Mercoledì 31 luglio 2019 dalle ore 22.45. La Compagnie francese la Salamandre presenterà Le Chant de Feu / il Canto del Fuoco

“Voltare lo sguardo verso il futuro”. Il paese visto come in un quadro con l’incontro tra passato e futuro, storia e avvenire. La percezione del bello, la nostra capacità di riconoscere la meraviglia incarnando i sogni dei nostri figli, i loro canti, le loro danze e la loro illuminante semplicità.

Con il Fuoco, la Danza e la Musica, la Compagnia storica francese la Salamandre si esibirà in uno spettacolo unico, in esclusiva per i cittadini e i visitatori della Luminaria di San Domenico.

Lo spettacolo si avvarrà della speciale collaborazione artistica degli eroi della Luminaria di San Domenico, i Ragazzi della Luminaria.

La parte più significativa dall’1 al 4 Agosto. Tra il 3 ed il 4 nella notte ancora accensione di 3000 candele, giochi di fuoco sui trampoli, attori per i vicoli, un grande disegno di lumini sulla piazza. Il 4 mattina all’Alba concerto sulla piazza panoramica, la sera concerto piromusicale della Scarlatti sul piazzale antistante il Convento di San Domenico a 650 metri sul livello del mare. Le musiche danzeranno dal vivo a ritmo d’Orchestra.

Dall’1 al 3 Agosto le campane daranno il via all’accensione di 3000 candele.

“Dall’ 1 – 2 – 3 agosto 2019 dalle ore 21.30 in Piazza San Gennaro.

Il suono delle campane del Convento di Santa Maria a Castro e della Chiesa di San Gennaro V.M. e la coreografia curata dai “Ragazzi della Luminaria” daranno il via all’accensione delle 3000 candele posizionate lungo il decoro del pavimento maiolicato della piazza. Da qui sarà possibile ammirare la suggestiva illuminazione del complesso monumentale della chiesa e del convento di Santa Maria a Castro/ San Domenico.

Le mappature architetturali proiettate sulle pareti della chiesa di San Gennaro condurranno i visitatori in un viaggio virtuale fantastico dove le fiamme, il fuoco e i colori saranno i protagonisti principali.

Durante le tre serate – ha proseguito Ferraioli – la “Compagnie La SALAMANDRE” si esibirà in performances di fiamme, acrobazie e fuoco nello scenario della Costiera.

Domenica 4 Agosto il Concerto della Nuova Orchestra Scarlatti diretta dal M° Gaetano Russo e Concerto Piromusicale della Pirotecnica Nazionale.

Spettacolo nello spettacolo, fantasmagoria di suoni e colori. Le Musiche per un giorno di festa, suite di movimenti vivaci magistralmente eseguita dalla Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli in perfetta sintonia con lo spettacolo della Pirotecnica Nazionale, garantirà uniche emozioni e rare suggestioni con sullo sfondo il panorama della Costiera Amalfitana”.

La grande storia di questa tradizione tra le più antiche e spettacolari in Italia.

“La Luminaria di San Domenico è una antica tradizione del ricco patrimonio storico e culturale di Praiano, si festeggia dal 1 al 4 Agosto di ogni anno al convento di Santa Maria a Castro, dove si venera San Domenico, tale devozione si tramanda dal 1606, dalla venuta dei frati Domenicani della Sanità di Napoli. La festività è preceduta da un triduo, durante il quale si realizza questa affascinante e suggestiva tradizione. Da qualche decennio, aveva perso parte del suo fascino a causa dell’avvento dell’energia elettrica e sostituendo le candele con le lampadine, dal 2001 è tornata agli antichi splendori e vede la partecipazione di tutti i cittadini – ha concluso Giovannino Di Martino, sindaco di Praiano – i quali con delle singolari e affascinanti illuminazioni a cera, adornano le terrazze, le finestre, i giardini, le stradine, le cupole delle abitazioni e giovani praianesi decorano con 3000 candele ogni sera anche la piazza San Gennaro. Nei secoli passati tutti i cittadini durante l’anno conservavano i rami secchi di tralci di vite, di alberi e arbusti, realizzando le “fascine” che poi bruciavano per l’occasione nei giardini, si conservavano barattoli di latta, di vetro, stracci, olio e strutto irrancidito per poi realizzare le fiaccole. La Luminaria ha un preciso significato: la mamma di San Domenico, prima di partorire, sognò un cane con una fiaccola in bocca che incendiava il Mondo, a significare che il nascituro avrebbe portato in tutto il Mondo la Parola di Dio”.

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