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Ad Atena Lucana, Tara Tara Zum chiude sabato 7 settembre con la riapertura della Schifa

Una giornata ricca di eventi e appuntamenti quella del 7 settembre, ultimo giorno del macro-evento Tara Tara Zum, organizzato nell’ambito del progetto “Archivio Atena” a regia comunale.

Si parte alle 18:00 con la riapertura della “Schifa”, un edificio del centro storico, riqualificato con i fondi di Archivio Atena e che all’interno ospiterà un Centro di digitalizzazione dedicato alla fotografia e alla documentazione cartacea, un centro stampa, uno studio di registrazione audio e spazi adibiti a coworking.

Seguirà, all’interno della Schifa, l’inaugurazione della mostra A-A Te-Te Na-Na. Un’indagine visiva sui giorni della festa realizzata dagli 11 studenti e studentesse dell’ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino) a conclusione della loro residenza artistica ad Atena. Gli studenti hanno utilizzato la fotografia come strumento per esplorare i segni, le tracce, la superficie e il tempo legati al tema della Festa. I lavori esposti sono il risultato di un’indagine che ha interessato la Festa del Pane (La terra mi tiene), il ballo delle cinte della Festa di S. Ciro, gli spazi contemporanei delle feste, (sale da ballo e sale ricevimento disseminate nel territorio atenese), le acconciature delle signore, delle ragazze e delle bambine che “si fanno belle” per un matrimonio, una serata in discoteca o per una festa di compleanno. Infine un focus dettagliato è stato dedicato agli oggetti della festa. La mostra è curata da Archivio Atena e ISIA, Alessandro Imbriaco e Luca Capuano con il coordinamento artistico di Mario Cresci e in collaborazione con la Proloco Athena Nova.

Nel pomeriggio del 7 settembre sarà inoltre inaugurata alle 18:00 la Mostra Formastorie di Nunzia Pallante, presso la Chiesa di S. Nicola. La mostra è il risultato del laboratorio di ricamo e cucito per realizzare un lenzuolo collettivo di storie di famiglia, ma ospiterà anche altri lavori di Nunzia Pallante condotti insieme alle signore dell’Officina del cucito di Atena.

Nella stessa sera, a partire dalle 20:30, si terrà l’evento culinario PIATTI POVERI a cura del Comitato Festa e della Parrocchia S. Maria Maggiore..

Tara Tara Zum culminerà infine con il Djset delle 22:30, quando gli amici di Fritz di Sala Consilina apriranno le danze con Discoteca Flegrea, un progetto di selezione musicale e turntablism di Francesco Neto Ciliberti.

MAGGIORI DETTAGLI SU MOSTRA E DJSET

A-A Te-Te Na-Na
Un’indagine visiva sui giorni della festa a cura di Alessandro Imbriaco e Luca Capuano, con il coordinamento artistico di Mario Cresci e in collaborazione con la Proloco Athena Nova.

Per il quarto anno consecutivo le classi del corso di Fotografia dell’ISIA di Urbino partecipano alle due settimane di residenza artistica del progetto Archivio Atena che mira a preservare e valorizzare la memoria storica e culturale di Atena Lucana. Quest’anno il tema scelto per il censimento è la festa, momento di coesione ed occasione di ricarica della vita sociale e spirituale per una comunità. Gli studenti hanno utilizzato la fotografia come strumento per esplorare i segni, le tracce, la superficie e il tempo legati alla festa, adottando un metodo rigoroso e ripetitivo che ha portato alla creazione di catalogazioni e immagini seriali. Tuttavia, nel processo di trasformazione in artefatto, queste immagini acquisiscono nuove dimensioni narrative, drammaturgiche o concettuali.
I lavori esposti sono il risultato di un’indagine che ha interessato la Festa del Pane(la Terra mi tiene), appuntamento annuale nel giorno della festa della Liberazione; il ballo delle cinte della Festa di S. Ciro, oggetto di studio analitico sul movimento e sul corpo che attraverso la danza e il gesto rituale diventa parte della celebrazione; gli spazi contemporanei delle feste, sale da ballo e sale ricevimento disseminate nel territorio atenese e le acconciature delle signore, delle ragazze e delle bambine che “si fanno belle” per un matrimonio, una serata in discoteca o per una festa di compleanno. Un focus dettagliato è stato dedicato, inoltre, agli oggetti della festa che ogni famiglia conserva in casa: candeline, festoni, palloncini, “il servizio buono”, biglietti di auguri insieme a quegli oggetti che invece permettono di registrare i momenti di festa, le macchine fotografiche analogiche, le cineprese, le fotografie stesse.
Attraverso lo sguardo dei giovani fotografi emerge un racconto visivo che unisce passato e presente, tradizione e innovazione, in una narrazione che celebra la vitalità culturale di questo luogo.
Questa mostra è un invito a riflettere su come la fotografia possa essere un mezzo per preservare e reinterpretare le tradizioni, contribuendo a costruire un archivio visivo che sia tanto uno specchio del presente quanto una memoria per il futuro.

Djset Discoteca Flegrea è il progetto di selezione musicale e turntablism di Francesco Neto Ciliberti. Attraverso l’alchimia dello djing, la vastissima conoscenza musicale che gli permette di svariare con eleganza dalla new-wave all’elettronica di Floating Points o Manuel Goettsching, dal funk al neo-perreo, dal post punk alla techno o alla progressive house, dalla musica popolare brasiliana alla jungle, con l’energia messa in ogni set e la sua grandissima sensibilità nel leggere la dance-hall, ben rispecchiata nelle accurate e ricercate scelte musicali, Discoteca Flegrea, vi porterà alla coscienza di un’altra dimensione della musica: musica come vita, come possibilità di stare insieme, di ballare insieme, di protestare insieme.

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