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Al via “Staje ‘mmano all’orto”: call per formare nuove guide narranti all’Orto Sociale di Ponticelli

NAPOLI – Con l’avvio ufficiale del progetto Staje ‘mmano all’orto – visite narrate all’Orto Sociale Urbano di Ponticelli, prende forma un’iniziativa unica che mira a trasformare l’orto in un centro di promozione e inclusione per la comunità locale. Capofila del progetto è la Cooperativa Sepofà, che insieme al Collettivo Lunazione e ad altre realtà territoriali, come Art 33 e Oltre il Giardino, punta a valorizzare non solo la pratica ortiva e l’esperienza della coltivazione, ma anche la storia di una comunità cresciuta attorno a questo spazio, diventato negli anni un simbolo di inclusione e di resilienza per persone con fragilità. Attraverso percorsi narrati da giovani del territorio, i visitatori saranno accompagnati in un viaggio che racconta le radici, la crescita e l’inclusività dell’orto.

Secondo Deborah Divertito, rappresentante della Cooperativa Sepofà, “Questo progetto non è solo un’iniziativa educativa e formativa, ma una celebrazione della comunità e del territorio. Vogliamo dare vita a un luogo che, da semplice orto urbano, si è trasformato negli anni in un simbolo di inclusione e resilienza per persone con diverse esperienze di fragilità. Con l’aiuto delle giovani guide formate dal Collettivo Lunazione, i visitatori scopriranno la storia di come questo spazio è cresciuto insieme alla comunità, diventando un rifugio e una risorsa preziosa per tutti.”

Il progetto prevede la collaborazione con il Collettivo Lunazione per la formazione delle guide narranti, offrendo a tre di loro una borsa lavoro di tre mesi. La call per la selezione è ora aperta e si rivolge a ragazze e ragazzi del territorio, con particolare attenzione per chi è stato utente del Centro diurno Lilliput. Sarà un’opportunità unica per giovani interessati a diventare portavoce delle storie della loro terra, contribuendo alla diffusione di valori inclusivi e al rafforzamento del tessuto sociale di Ponticelli.

Un percorso innovativo tra narrazione e tecnologia

Il progetto si distingue anche per la collaborazione con Art33. I percorsi narrati saranno arricchiti da podcast fruibili dai visitatori tramite QRCode, unendo l’esperienza dell’orto alla tecnologia. Grazie alla precedente sinergia tra Sepofà e Art33, che avevano già realizzato insieme un corso di podcast, ora i visitatori potranno ascoltare direttamente le voci dei partecipanti ai corsi, immergendosi nelle storie dell’orto, dai suoi primi passi come spazio terapeutico alla sua evoluzione in punto di riferimento per tutta la comunità.

“Grazie alla collaborazione con Art33 e al sostegno dell’8 per mille della Chiesa Valdese, stiamo cementando un legame prezioso costruito già in occasione del corso di podcast e del Parco Letterario Lilliput,” aggiunge Deborah Divertito. “Ora, attraverso i podcast accessibili con QRCode, ogni visitatore potrà vivere in prima persona la storia dell’orto sociale. Il podcast, sempre più scelto dai giovani per informarsi, si rivela un mezzo potente non solo per raccontare l’evoluzione della comunità dell’orto, ma per avvicinare e ispirare le nuove generazioni, contribuendo a valorizzare un simbolo di inclusione e partecipazione per l’intero territorio.”

Questa iniziativa, finanziata dall’ otto per mille della Chiesa Valdese, prosegue il percorso di valorizzazione culturale del territorio, in sinergia con il progetto del Parco Letterario. La manutenzione dell’orto sarà a cura dell’associazione Oltre il Giardino, che integrerà nel team persone in condizioni di fragilità, sottolineando il valore inclusivo di questa esperienza.

Dettagli del laboratorio: Il laboratorio intensivo di due incontri settimanali, della durata di due ore e mezza ciascuno, che si terranno dal 4 novembre al 6 dicembre al cultural hub Art 33, in via Bernardino Martirano 17, a Napoli. Con un totale di dieci appuntamenti, le formatrici Cecilia Lupoli e Martina Di Leva del Collettivo LunAzione guideranno i partecipanti nell’arte della narrazione: come mantenere l’attenzione, affabulare e coinvolgere i visitatori attraverso itinerari dinamici e interattivi. L’obiettivo è rendere ogni visita all’orto un’esperienza informativa e, soprattutto, emozionante.

Requisiti di ammissione e modalità di selezione:

Le richieste di partecipazione dovranno essere inviate via e-mail a info@collettivolunazione.it entro il 6 novembre.

Previsto un gruppo di lavoro di massimo 10 partecipanti. Al termine del laboratorio, tre partecipanti saranno selezionati come guide ufficiali delle visite narrate all’Orto Sociale Urbano e riceveranno una borsa lavoro.

Gli incontri si terranno secondo il seguente calendario:

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