NAPOLI – Tradizionale ricevimento di inizio anno con relativo brindisi augurale organizzato dal Corpo consolare di Napoli, che ha riunito in una prestigiosa serata nel Salone della Borsa Valori della Camera di commercio di Napoli più di 200 invitati protagonisti del mondo imprenditoriale, delle professioni e della cultura napoletana, insieme con autorità e Istituzioni cittadine, accolti dal segretario generale del Corpo consolare e Console Onorario del Principato di Monaco Mariano Bruno, e dal Decano Viktor Hamotskyi, console generale dell’Ucraina.
Il Corpo Consolare di Napoli riunisce i 70 diplomatici rappresentanti di Paesi stranieri presenti a Napoli fra consoli di carriera ed onorari, ed è un organismo di particolare rilevanza considerata anche l’evoluzione che nel tempo ha assunto il ruolo del console, ponte con i Paesi stranieri non solo in termini politici e diplomatici, ma anche culturali, economici e di servizi per i cittadini.
La serata, presentata da Serena Albano e allietata dalle note del violino elettronico di Simona Sorrentino che ha aperto la serata suonando l’inno nazionale italiano, ha visto protagonisti sul palco per un breve saluto di benvenuto il segretario generale del Corpo Consolare di Napoli Mariano Bruno, il Decano Viktor Hamotskyi, il viceprefetto vicario Luca Rotondi ed il Sindaco di Napoli Luigi DeMagistris.Al responsabile del Cerimoniale del Comune di Napoli Umberto Zoccoli è stata consegnata, dal console onorario dell’Indonesia Giuseppe Testa, una targa di riconoscimento del Corpo Consolare di Napoli per la meritoria attività istituzionale svolta in questi anni con professionalità e competenza nel ruolo di Capo del Cerimoniale del Comune.
L’evento è tornato a svolgersi dopo sette anni presso la Camera di Commercio di Napoli, anche nell’ambito più generale delle iniziative di promozione dell’internazionalizzazione, delle missioni commerciali e dei contatti diplomatci previsti dall’accordo che l’ente camerale presieduto da Ciro Fiola ha siglato con l’Ice.
Fra i presenti il console della Tailandia Mario Mattioli, di Sierra Leone e della Repubblica Dominicana Elio Pacifico, della Svizzera Adriano Aveta, del Giappone Alberto Carotenuto, dell’Islanda Gianluca Eminente, del Portogallo Maria Luisa Cusati, del Benin Giuseppe Gambardella, della Colombia Antonio Maione, della Polonia Dario dal Verme, del Bangladesh Fiorella Breglia, del Niger Angelo Pinelli, del Cile Maurizio di Stefano, delle Filippine Francesca Giglio, della Romania Gilda Pacifico dell’Uzbekistan Vittorio Giorgi, dello Zambia Francesco Cossu e tanti altri. Notati l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Napoli Alessandra Clemente, l’amministratore unico di Napoli Servizi Salvio Palma, i presidenti della Bcc Napoli Amedeo Manzo, del Distretto aerospaziale campano Luigi Carrino, il cavaliere del Lavoro Stefania Brancaccio, il vicepresidente di Pianoforte Holding Carlo Palmieri, l’amministratore unico di Eav Umberto de Gregorio. Il neo Presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo, il Presidente della Corte d’Appelo Giuseppe de Carolis Possidenti, il Procuratore del Gran Priorato di Napoli e Sicilia del Sovrano Ordine di Malta Arturo Martucci di Scarfizzi, i Comandanti Regionale e Provinciale dei Carabinieri Maurizio Stefanizzi e Canio Giuseppe La Gala , il Questore di Napoli Alessandro Giuliano, il Comandante della Scuola Militare Nunziatella Amedeo Cristofaro, e ancora una folta pattuglia di professionisti, imprenditori, giornalisti e amici del corpo consolare tra cui Adele Pignata, Giuliano e Roberta Buccino Grimaldi, Gigi Mingione, Giovanni ed Angela Lombardi, Angelo Bruscino, Marco e Hilde Salvatore, Marco Zigon, Stefano Capasso ed Ornella Rinaldi, Francesco ed Antonella Tuccillo, Mario e Tina Carignani, Alberto Sifola, Francesco e Simona Orefice, Luigi ed Olimpia Di Mauro, Teresa Martucci Schisa, Andrea Soricelli, Alessandro e Roberta Formisano, Giuseppe Borselli, Gianantonio ed Emma Garzilli, Alessandro di Ruocco, Massimo Calenda.
Nel suo intervento il segretario Mariano Bruno ha tracciato un quadro sintetico dello scenario economico globale e locale e dei rapporti commerciali internazionali, ricordando in chiusura i tre nuovi consolati aperti nel corso del 2019 a Napoli, e cioè quelli di Ungheria, Slovacchia e Libano, e i tre nuovi Consoli di carriera insediati in città, vale a dire Stati Uniti d’America, Spagna e Venezuela.
