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Autonoleggio per aziende e professionisti con partita IVA: caratteristiche e deducibilità

Sempre più aziende e partite IVA stanno optando per il noleggio a lungo termine della flotta auto, soprattutto se i mezzi da impiegare per la propria attività sono diversi e numerosi.

L’auto affitto lungo termine consente, infatti, di sollevare il professionista e l’imprenditore da tante incombenze e costi normalmente legati alla gestione di uno o più veicoli di proprietà.

Dalla manutenzione ordinaria e straordinaria, al cambio gomme, alla sostituzione del mezzo in assistenza, senza contare il soccorso stradale, l’assicurazione e il disbrigo delle pratiche burocratiche legate a eventuali sinistri stradali.

Sono tutti servizi e costi solitamente inclusi nel canone mensile di noleggio veicoli a lungo termine e di cui si fa carico la società. Diversamente toccherebbe al singolo professionista o una sezione dedicata dell’impresa occuparsene.

Dal punto di vista economico, il noleggio auto a lungo termine, senza dubbio, permette di liberare capitali che altrimenti resterebbero immobilizzati a carico delle casse aziendali e con una inevitabile svalutazione dell’investimento sui mezzi di trasporto, destinati a perdere valore nel tempo.

Le caratteristiche più visibili e tangibili, nonché interessanti, però, almeno per le aziende e i professionisti, sono rappresentate dagli sgravi fiscali correlati al noleggio auto a lungo termine.

Questi possono raggiungere un livello tale da quasi pareggiare la quota di canone mensile, alleggerendo molto di fatto i costi di noleggio a carico dell’azienda. Scopriamo in che modo.

 

Deducibilità fiscale del canone di noleggio

 

Il noleggio auto a lungo termine consente di dedurre l’ammontare dei canoni mensili dalle imposte dirette da parte di aziende e liberi professionisti. Questa regola, però, non è valida in tutte le circostanze.

La casistica è differente e dipende molto dall’utilizzatore del mezzo e dal modo in cui viene impiegato. Per questa ragione, occorre effettuare delle valutazioni molto ponderate a priori.

In linea di massima, il titolare di Partita IVA può beneficiare di uno sgravio del 100% sull’IVA e sull’IRPEF se il veicolo è utilizzato in maniera prettamente strumentale allo svolgimento dell’attività aziendale o, in aggiunta, se impiegato con finalità pubbliche. Questo vale anche per gli agenti e rappresentanti di commercio che, in questo modo, possono detrarre tutto l’importo dall’IVA.

Per ciò che concerne questa tassa, casi diversi da questi e impieghi promiscui o non prettamente strumentali all’attività professionale o aziendale, implicano una detraibilità limitata al 40%.

Tornando, invece, ai versamenti IRPEF, la percentuale di deducibilità si riduce al 70% quando il veicolo è impiegato in maniera promiscua dall’imprenditore o concesso come fringe benefit ai suoi collaboratori.

Lo sgravio scende ancora al 20%, se l’auto non viene utilizzata in modo strumentale all’attività aziendale o concessa come fringe benefit, fino ad un massimo di 3.615 euro, per ciò che concerne la quota finanziaria, e in maniera illimitata, invece, per la quota servizi del canone corrisposto alla società di noleggio.

Va da sé, quindi, che la condizione migliore dal punto di vista fiscale si raggiunge solo se il veicolo noleggiato viene impiegato come bene strumentale al lavoro o fringe benefit per i dipendenti.

 

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